RILASCIATA SUBITO L’EX PREMIER NICOLA STURGEON: “SONO INNOCENTE”

«Sono innocente»: così l’ex Premier Nicola Sturgeon avrebbe detto tramite il suo avvocato nel momento in cui è stata rilasciata a poche ore dall’arresto, senza alcuna accusa ancora formulata. Prosegue l’inchiesta con ancora molte “ombre” e poca chiarezza sulla sottrazione illecita di fondi dal partito, ma la ex leader di Scozia al momento è potuta tornare nella sua abitazione dopo il clamore dell’arresto in mattinata.



È stata rilasciata senza accuse dopo essere stata interrogata per sei ore nell’ambito delle indagini sui presunti reati finanziari da parte del Snp: così scrivono i media Uk, riportando della situazione molto simile che accomuna Nicola Sturgeon e il marito Murrell, anche lui arrestato lo scorso aprile e rilasciato 12 ore dopo l’interrogatorio. Medesima “sorte” era poi toccata anche al tesoriere del partito anti-Brexit, Colin Beattie, anche lui arrestato e poi rilasciato in attesa di ulteriori indagini.



ARRESTATA L’EX PREMIER DELLA SCOZIA NICOLA STURGEON: ECCO LE ACCUSE

L’ex Premier di Scozia, Nicola Sturgeon, è stata arrestata questa mattina a Glasgow nell’ambito di una lunga indagine sui finanziamenti illeciti al suo partito, l’Snp (Scottish National Party). La notizia ‘bomba’ è stata data dalle agenzie scozzesi, confermata poi dalla Polizia nazionale che ha annunciato di aver preso in custodia l’ex Premier dimissionaria 52enne.

Sturgeon è accusata di reati finanziari, nello specifico di “uso illecito di fondi” del partito Snp, lo storico movimento indipendentista della Scozia, negli ultimi anni anche fortemente in opposizione alla Brexit tanto da aver tentato (inutilmente) un referendum “confermativo” nella nazione scozzese per provare a cancellare i risultati della Brexit. Dimessasi lo scorso febbraio, la storica leader dell’Snp già era stata “in odore” di indagini nelle scorse settimane per l’evoluzione dell’inchiesta “Branchform”, l’indagine della polizia scozzese sulle 600.000 sterline in donazioni per una campagna pro-indipendenza scozzese spese con modalità illecite dal partito.



“SOTTRAZIONE FONDI PARTITO”: COSA HA FATTO STURGEON E PERCHÈ SI È DIMESSA DA PREMIER SCOZIA

Già lo scorso 5 aprile il marito di Nicola Sturgeon, Peter Murrell – ex amministratore delegato del partito Snp – era stato arrestato nella loro casa di Uddingston, vicino a Glasgow. Era stato poi interrogato in stato di fermo per quasi 12 ore prima di essere rilasciato senza formalizzazione di accuse. Ora è l’ex Premier ad essere arrestata e si attendono sviluppi nelle prossime ore per capire se l’atto verrà formalizzato contro la politica alla guida del Governo di Scozia dal 2014 al 2023.

La polizia ha inoltre perquisito la casa della coppia Murrell-Sturgeon e pure il giardino sul retro, rivela Askanews, e ha anche perquisito «il quartier generale dell’Snp, sequestrando scatole di documenti e computer». Anche l’allora tesoriere del partito indipendentista, Colin Beattie, era stato arrestato nelle scorse settimane salvo poi essere rilasciato in attesa di ulteriori indagini. Le dimissioni di Nicola Sturgeon dalla guida del Paese avevan sollevato ben più di un dibattito in Scozia e nel Regno Unito circa le reali motivazioni dietro un gesto che in un primo momento sembrava un ammissione di “stanchezza” nel ruolo esercitato senza soste per quasi 10 anni. «Il tempo di lasciare è ora, anche se molti nel Paese e nel partito pensano sia troppo presto […] E’ stato un privilegio oltre misura». Poi però le indagini e ora l’arresto potrebbero spiegare molto meglio i motivi di un passo indietro così repentino e inatteso. L’ex Premier ora arrestata aveva tentato di ottenere legalmente e costituzionalmente un voto popolare bis sull’indipendenza, ricorrendo fino alla Corte Suprema: il ricorso è stato respinto alla luce del fatto che il governo centrale di Londra si è sempre rifiutato di concedere quanto richiesto essendoci già stato il referendum della Brexit a chiarire il medesimo dato.