Nicola Viscanti, head of advisors della Banca Widiba, ha fatto da relatore durante il Salone del Risparmio 2023 che si è tenuto all’Allianz Milano Congressi dal 16 al 18 maggio. Una carriera, la sua, iniziata come Consulente finanziario, lavorando prima per Agos Sim, e poi per la Banca del Salento, prima di entrare, nel 2015, tra i Manager di Banca Widiba in Puglia e Molise, finendo (per ora) la corsa con la promoszione a Responsabile della Rete dei Consulenti Finanziari nel 2018. Parlando in un’intervista, Nicola Viscanti, ha spiegato quella che è la mission di Banca Widiba, che parte dal presupposto fondamentale di “ascoltare sempre i nostri clienti”.
Nicola Viscanti: “Banca Widiba è innovativa e sostenibile”
Insomma, Nicola Viscanti, ha spiegato che “il Dna [di Banca Widiba] è quello di ascoltare sempre i nostri clienti” sottolineando che “noi siamo nati come banca dell’ascolto”. Ragione per cui “continuiamo a domandarci, sempre, come migliorare la qualità del servizio e come efficientare il lavoro dei consulenti finanziari in un mercato sempre più complesso e articolato”, com’è quello attuale. Di fatti, racconta, “il futuro dei curiosi è il clima dell’ultima nostra campagna pubblicitaria”, presentata anche durante il Salone.
E Nicola Viscanti, di Banca Widiba, ci tiene a sottolinearlo ancora, “l’innovazione, di fatto, è l’anima della nostra banca, nasciamo puntando molto all’innovazione”. Concetto che all’interno della banca ha molteplici significati, dei quali il più importante è “l’innovazione intesa come tecnologia al servizio del cliente per semplificare l’accesso in banca, per dare una banca sicura, semplice, adatta praticamente a tutte le età. La tecnologia”, racconta ancora, “anche per aiutare il lavoro del consulente finanziario ed evitare quella parte amministrativa che molto lo impegnava in passato”. Dal punto di vista della sostenibilità, invece, Nicola Voscanti spiega che Banca Widiba è nata “paperless e continuiamo a lavorare in questa ottica. Dall’apertura dei conti correnti ai servizi di credito, facciamo tutto senza l’utilizzo della carta. Questo, oltre ad avere ovviamente un’impronta molto sostenibile, ha l’obiettivo di efficientare la relazione con il cliente, con il consulente finanziario che dedica più tempo alla relazione e meno agli aspetti amministrativi”.