Torna in tv Nicola Zingaretti e lo fa collegandosi con la nuova puntata di “Che Tempo Che Fa” da Fabio Fazio: il Presidente della Regione Lazio nonché Segretario del Pd torna in uno studio televisivo dopo che un mese fa fu di fatto il primo personaggio “famoso” in Italia a contrarre il coronavirus. Sembra sia passata un’eternità e purtroppo è così in termini di vite umane spezzate dal Covid-19 e anche di profonda crisi economica che si è generata praticamente nel giro di soli 30 giorni: Zingaretti racconterà in prima persona cosa è stato questo virus e come lo ha colpito a livello sia sanitario che ovviamente di esperienza terribile personale.



«Ciao a tutte e a tutti! Dopo 23 giorni di isolamento domiciliare sono risultato negativo ai due tamponi consecutivi. Ho passato delle brutte giornate ma sono guarito, ce l’ho fatta», con questo post su Instagram lo scorso 30 marzo il Segretario Pd dava annuncio dell’importante battaglia vinta contro il Sars-Cov-2, ammettendo che non sono stati certo giorni “semplici” per lui e per la sua famiglia. «C’è un grande bisogno di unità per superare questo momento, tutte e tutti abbiamo bisogno degli altri. Ora uniti dobbiamo sconfiggere questa bestia, aiutando le persone e le famiglie, sostenendo le imprese e da subito dobbiamo cominciare a immaginare insieme l’Italia che verrà», concluse Zingaretti sui social.



ZINGARETTI E GLI “ERRORI” DEL PD

Visitando ieri il centro d’eccellenza dell’Istituto Spallanzani di Roma, ancora Zingaretti ribadiva «dobbiamo vincere la battaglia contro la malattia: non ci sarà nessun futuro, nessuna ripresa economica, se non si sconfigge il virus». Era il 7 marzo scorso quando il Governatore del Lazio Zingaretti diede notizia con un video di essere risultato positivo al coronavirus: oggi, a distanza di un solo mese, è cambiato tutto ed è lo stesso Nicola Zingaretti a ribadire nel suo annuncio di guarigione «Il mio primo pensiero va ai deceduti, a coloro che non ce l’hanno fatta e alle loro famiglie che stanno soffrendo in questo momento drammatico e ovviamente a tutti coloro che sono in cura». Stasera sarà ospite di Fabio Fazio assieme a diversi esperti nel campo sanitario-medico oltre che alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.



Ci sarà tempo di discutere anche brevemente delle fake news circolate nei giorni scorsi circa le presunte cure ricevute dal Segretari dem in cliniche private, o ancor peggio quando si raccontava sui social che in realtà non avrebbe mai contratto il virus. «Mai avuto? Sciocchezze! Ora denuncio» aveva promesso e ha fatto il Presidente della Regione Lazio. Nel corso dal largo dibattito sul come si è affrontato e come si affronterà questa lunga emergenza sanitario-economica per l’Italia, potrebbe anche esserci lo spazio per chiedere a Zingaretti come rivede ad oggi la scelta in febbraio di organizzare gli apertivi Pd in giro per Milano per “combattere la paura” come si diceva allora. Il sindaco Beppe Sala ha già chiesto scusa spiegando che quel «Milano non si ferma» fu un errore, interessante sarebbe capire cosa ne pensi in merito il Governatore che diede forte contributo in quell’occasione, anche rispondendo alle forti critiche sollevate dal recente studio di Harvard circa gli errori compiuti in Italia nelle prime fasi del coronavirus. «bocciate le campagne del tipo “Milano non si ferma” del sindaco Sala o gli apertivi nel cuore di Milano organizzati dal Pd di Zingaretti» è tutto citato nello studio Usa con gli esperti che attaccavano i politici per la loro «incapacità sistematica di ascoltare gli esperti». Resta da capire cosa e come Zingaretti abbia in mente di ribattere ad un’accusa così grave e netta.