Nicola Zingaretti dichiara guerra alle fake news. Guarito pochi giorni fa dal coronavirus, il segretario del Partito democratico va all’attacco delle bufale create sul suo contagio. «Chi non ha argomenti sparge odio e fake news», scrive in un post su Facebook. Poi l’annuncio: «Denunceremo e tutti i risarcimenti saranno devoluti alla protezione civile e alla ricerca pubblica in sanità». Zingaretti nei giorni in cui è stato bloccato dal coronavirus ha avuto modo di scoprire diverse false notizie sul suo conto. «A quanti è già arrivata via WhatsApp o sui social una bufala sul mio conto? In pochi giorni questi bufalari sono stati capaci di dire che: non ho mai contratto il coronavirus, poi invece che l’ho preso ma mi sono curato in clinica privata. E altre sciocchezze ancora», prosegue il presidente della Regione Lazio. Zingaretti parla di «fake news gravissime», ma non si ferma qui. Per lui rientrano in «una vera e propria campagna denigratoria e di disinformazione che mira a creare notizie false per poi diffonderle ovunque».
NICOLA ZINGARETTI CONTRO FAKE NEWS “CAMPAGNA DENIGRATORIA”
Nicola Zingaretti parla, dunque, di fake news costruite ad arte nell’ambito di una campagna denigratoria che ora vede lui protagonista, ma che in realtà può essere costruita contro chiunque. Nel post pubblicato su Facebook scrive infatti: «Oggi riguarda me, ma questo fenomeno potrebbe coinvolgere chiunque e va arginato perché, mai come in questo momento, noi abbiamo bisogno di unità, coesione, impegno alla diffusione di informazioni utili». Era il 7 marzo quando Nicola Zingaretti aveva annunciato di essere positivo al coronavirus, mentre pochi giorni ha comunicato di essere guarito. Dunque, il segretario del Partito democratico ha dovuto trascorrere 23 giorni in isolamento a casa. «Ho passato brutte giornate, ma sono guarito», aveva dichiarato il governatore del Lazio, che si è rimesso al lavoro, anche se in realtà non ha mai smesso, seppur con i limiti legati alla permanenza in casa a causa della sua positività.