Tra l’appoggio a Mario Draghi e le stoccate a Matteo Renzi, Nicola Zingaretti a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Otto e mezzo. Il leader del Partito Democratico ha esordito proprio sul nuovo governo guidato dall’ex presidente della Bce: «Diciamo sì alla sfida presentata dal presidente Mattarella, non presenteremo delle condizioni ma degli obiettivi. Sicuramente un governo collocato in Europa con riforme fiscali, sulla giustizia, il Recovery e politiche attive per il lavoro».



«Si apre un percorso di confronto, Draghi ha ricevuto un mandato ampio e noi vorremmo affrontare questo percorso dando una mano per una maggioranza ampia», ha spiegato Nicola Zingaretti, che ha poi parlato del possibile ingresso della Lega: «Questo è il cuore del tema della sintesi, io penso che noi mettiamo sul campo dei punti chiari di programma, pensiamo all’Europa».



NICOLA ZINGARETTI: “IO MINISTRO? NE DISCUTEREMO, MA…”

Come dicevamo, Nicola Zingaretti ha colto l’occasione per lanciare una frecciatina a Matteo Renzi: «Io ho visto che c’è chi rivendica il risultato, l’unica cosa che può rivendicare è il casino che ha combinato aprendo una crisi al buio. Se non ci fosse stata la responsabilità di tutti noi, la situazione rischierebbe di precipitare perché ha portato la politica lontano dalle condizioni di vita delle persone». Il governatore della regione Lazio ha poi commentato l’ipotesi di entrare nell’esecutivo con un ruolo da ministro: «Siamo tutti in discussione e tutti a disposizione. Io faccio il presidente di Regione, faccio una fatica immensa, ne discuteremo con il presidente Draghi e con il mio partito».

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