Nicola Zingaretti è (di nuovo) in isolamento. La moglie, Cristina Berliri, infatti, è risultata positiva al Covid-19 nonostante avesse completato il ciclo vaccinale con il siero Pfizer/Biontech. Il primo tampone a cui si è sottoposto il presidente del Lazio è negativo, ma rimarrà in quarantena fiduciaria per altri 4/5 giorni.
La coppia sta trascorrendo il periodo di isolamento presso la propria abitazione nel quartiere Prati, a Roma. L’obbligo sanitario ha costretto il governatore a saltare la visita ad Amatrice in programma ieri in occasione delle celebrazioni del quinto anniversario del terremoto del centro Italia, a cui era presente anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi. L’agenda dunque è stata ridefinita in virtù della quarantena. Nelle prossime ore verrà effettuato un ulteriore tampone al fine di confermare – o meno – la negatività.
Nicola Zingaretti in isolamento: è la terza volta
Si tratta della terza volta in cui Nicola Zingaretti si trova in isolamento. La prima a febbraio del 2020, all’inizio della pandemia di Covid-19, quando ha contratto il virus a seguito di una visita a Milano. Ancora non era obbligatorio indossare i dispositivi di protezione. Fu uno dei primi politici italiani a risultare positivo al tampone e manifestò i sintomi dell’infezione.
La seconda, invece, soltanto poche settimane fa. Un componente del suo staff, infatti, risultò positivo al Covid-19 ed il presidente del Lazio fu costretto ad interrompere le attività per alcuni giorni, sebbene fosse negativo. Adesso la storia si è ripetuta. La “colpevole”, in questo caso, è la moglie Cristina Berliri. La dirigente del ministero del Lavoro ha contratto il virus in circostanze che non sono state rese note, ma fortunatamente le sue condizioni di salute sono buone. Nei mesi scorsi aveva ricevuto entrambe le dosi del Pfizer/Biontech, così come il marito. Nicola Zingaretti è dunque nuovamente obbligato all’auto-isolamento, ma il periodo dovrebbe presto giungere al termine.