Nicolas Anelka: “Juventus? La peggior esperienza della mia carriera”. Sono destinate a far discutere le parole dell’attaccante francese, i cui trascorsi in bianconero datati 2013 non sono di certo indimenticabili per rendimento in campo. Intervistato da Tuttojuve, l’ex Chelsea non è stato per niente diplomatico:”Avevo deciso di accettare la loro proposta perché hanno una buona storia e perché erano al primo posto in Italia. Purtroppo, però, quella rimarrà la mia peggior stagione: ho giocato solo 45 minuti e non ho mai potuto indossare la maglia bianconera allo Juventus Stadium davanti ai tifosi. (…) Quando qualcuno mi parla della Juventus, sinceramente, cerco subito di cambiare argomento. Mi vergogno di quel trasferimento. Ho giocato e segnato in tante squadre, tranne che a Torino. Senza mancare di rispetto a questa grande società, quindi, non si può affermare che ero un loro giocatore proprio per come è andata a finire”.
NICOLAS ANELKA: “JUVENTUS? PEGGIOR ESPERIENZA DELLA MIA CARRIERA”
Nelle parole di Nicolas Anelka si legge una grande dose di autocritica per come sono andate le cose con la Juventus:”Ho mantenuto un ottimo rapporto con la Juve: super giocatori che sono diventati amici, tifosi magici e tutti sono sempre stati cordiali nei miei confronti. A livello di campo non è stata un’avventura che rimarrà impressa nella mia memoria, ma impari sempre qualcosa sia nel bene sia nel male”. La Juventus di cui Anelka è stato una meteora era allenata da Antonio Conte: “Non sono rimasto sorpreso del suo approdo in nerazzurro. E’ un grande mister e ha bisogno di trovare un club alla sua altezza. Sono sicuro che a Milano farà molto bene”. E chissà che un giorno il destino di Anelka non lo porti di nuovo ad incrociare la Juve:”Ho appena terminato il mio rapporto con il Lille, ero il responsabile specifico degli attaccanti. E’ stata una bellissima esperienza. Quest’anno ho superato gli esami e, finalmente, potrò diventare un tecnico”.