Nicolas Sarkozy è il marito di Carla Bruni, la ex modella oggi cantante ospite della nuova puntata di Che tempo che fa, il talk di successo condotto da Fabio Fazio la domenica in prima serata su Rai3. In concomitanza con l’uscita del suo nuovo album di inediti che contiene anche un duetto in italiano con la sorella Valeria Bruni Tedeschi, la Bruni ritorna nel nostro paese per la gioia del pubblico italiano. La ex modella, musa di tantissimi stilisti tra cui Giorgio Armani, è felicemente sposata da dodici anni con l’ex ventitreesimo presidente della Repubblica francese. Un amore che è stato anche al centro di diverse polemiche per via della differenza di età; polemiche sterili a cui la bellissima Carla non ha mai dato più di tanto importanza. Intervistata dal Corriere della Sera, la Bruni ha parlato proprio del marito così “mi piacciono i contrasti, i testi malinconici su musiche allegre e mi piace anche questo miscuglio di energia e pudore del mio uomo. Mio marito è pieno di voglia di fare ma io credo davvero che ci sia qualcosa di strano in tutta questa energia. Nostra figlia Giulia, che ha 8 anni, è uguale. Io flirto con la tristezza, ci gioco, invece in lui è qualcosa di più profondo”.
Carla Bruni: “Nicolas Sarkozy è come un vaso di Pandora”
Non solo, Carla Bruni, la ex première dame di Francia sempre su Nicolas Sarkozy ha confessato: “Sarkozy è un uomo di potere che ama la conquista. Ma sento che c’è dietro qualcosa, come un vaso di Pandora che è meglio non aprire. Mi attrae il suo pudore, il suo non mettersi mai nella posizione di chi cerca compassione. L’ho visto triste quando è mancata sua madre, altrimenti nasconde una fragilità e una sensibilità che pure esistono. Lo trovo commovente. Ed è questo quel che mi ha convinta a sposarlo“. Intanto in Francia, l’ex presidente della Repubblica francese è stato coinvolto in una nuovo scandalo per alcune parole pronunciate durante la presentazione del suo libro best – seller. Sarkoszy, infatti, ha associato la parola “scimmie” a “negri”. Per la precisione il marito di Carla Bruni stava puntando il dito contro la elitè descritta come “le scimmie che non ascoltano nessuno”. L’ex presidente si è poi interrotto chiedendo: “abbiamo ancora il diritto di dire scimmie? Perchè non abbiamo più il diritto, come si dice, i dieci piccoli soldati ora? Si dice così. Già, la società progredisce!”. Sarkozy nel suo discorso ha citato il romanzo di Agatha Christie “Dix petits negres”, sostituendo la parola negri con soldati. Un accostamento che però ha fatto arrabbiare non poco la stampa francese.