Nicolas Vaporidis e il declino della popolarità: “È la ruota che gira

Nicolas Vaporidis ha concesso una lunga ed intima intervista, forse l’ultima della sua carriera prima di eclissarsi dal mondo dello spettacolo, ai microfoni di Vanity Fair. L’attore ha tracciato un bilancio della sua vita e del suo lavoro, che ora lo vede cameriere e ristoratore a Londra, dopo il boom di Notte prima degli esami che in quegli anni lo consacrò sul grande schermo. “Notte prima degli esami è stato una bomba che ha fatto saltare per aria la mia vita. […] E ho creduto che sarebbe stato così per sempre. Anzi, meglio“, ammette l’attore.



Tuttavia, il grande successo non ha avuto il giusto seguito negli anni successivi e Vaporidis ha visto diminuire gradualmente la sua notorietà: «La popolarità è subdola, una droga. E il mondo dell’intrattenimento è bast***o: finché secondo alcuni – o il sistema – funzioni, vai avanti; dopodiché, next!». Parlando del declino del suo successo, ammette: «Mi sono dannato a fare congetture. Non credo che mi abbiano spinto volutamente fuori: nessuna congiura contro di me. È la ruota che gira“.



Nicolas Vaporidis, dal cinema alla ristorazione: la nuova vita a Londra

Nicolas Vaporidis, oltre alla carriera da attore, negli ultimi anni si è avvicinato al mondo della ristorazione e nel 2019 ha aperto un suo locale, Taverna Trastevere, a Londra. La pandemia ha profondamente segnato la sua vita, portandolo a riflettere sulla sua carriera e a comprendere che, forse, era il caso di svoltare completamente. “L’anticamera del botto: i progetti accettati solo per soldi. Il botto: l’assenza dalle scene. Il colpo di grazia: il Covid. Solo, chiuso in casa per tre mesi, stralunato e depresso, passavo le giornate a guardare il soffitto e a chiedermi che ne sarebbe stato di me“, racconta l’attore.



A quel punto, la svolta è arrivata. Nicolas Vaporidis, la mattina del 13 luglio 2021, acquistò un volo di sola andata per Londra con partenza il giorno dopo. “Incerto sul futuro, sono partito. Ho trovato un lavoretto come cameriere nel ristorante Il Miraggio, gestito da un romano, Alessandro Grappelli“, svela. Ora la sua vita si divide tra Londra e l’Italia.