Nicole Daza, la compagna dell’uomo più veloce al mondo (Marcell Jacobs), è intervenuta ai microfoni di “Trends&Celebrities”, trasmissione di Rtl 102.5 News condotta da Francesco Fredella, Simone Palmieri e Jody Cecchetto. Subito la giovane ha raccontato che lei e Marcell si sono conosciuti nel 2017 a Milano “in discoteca e il primo approccio l’ha fatto lui. Continuava a tirarmi le frecciatine, fino a quando ho ceduto e, da lì, è nato tutto”.



Poi, il discorso si è spostato sull’aspetto più professionale della natura caratteriale del campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4 x100 metri: “Da quando lo conosco ho sempre visto il suo impegno, per me lui era campione ancora prima di diventarlo – ha sottolineato Nicole Daza –. Vincere due medaglie d’oro è un traguardo non soltanto fisico, ma anche mentale. Io, vedendo le sue gare e i suoi miglioramenti costanti, sapevo che sarebbe andato a vincere qualcosa di importante, anche se la medaglia d’oro era un sogno. Ci eravamo promessi di sposarci in caso di medaglia”.



NICOLE DAZA: “IO E MARCELL JACOBS IN TELEVISIONE? CI PIACEREBBE!”

Nel prosieguo della chiacchierata ai microfoni di “Trends&Celebrities”, sulle frequenze di Rtl 102.5 News, Nicole Daza ha rivelato che un eventuale approdo suo e di Marcell Jacobs in televisione è ipotizzabile: “Ci piace come idea, al momento facciamo piccoli passi e vediamo dove ci possono portare. Si farà tutto in base ai suoi programmi di allenamento. Quest’anno sicuramente no, perché abbiamo anche il matrimonio il 17 settembre a Desenzano del Garda, sul lago. Abbiamo già iniziato i preparativi da un bel po’”.



A livello di attività fisica, Nicole Daza ha rivelato: “Non sono mai stata una grande sportiva, poi frequentare Marcell mi ha fatto venire la voglia di allenarmi. Mi alleno cinque giorni alla settimana e seguiamo entrambi un regime alimentare molto bilanciato ed equilibrato. Ho sempre supportato ogni cambiamento, ogni scelta di Marcell. Non mi diventa pesante nulla, non mi risulta difficile nulla insieme a lui, però devo dire che i successi suoi sono in piccola parte anche miei”.