Alex Britti e la storia d’amore al capolinea con la compagna storica Nicole

Forse non tutti sono al corrente del fatto che la storia d’amore tra Alex Britti e la ‘sua’ Nicole sia finita da un pezzo. Il cantante, infatti, è sempre stato molto riservato sulla propria vita privata, pertanto è sempre stato complicato capire l’andamento delle sue relazioni sentimentali. Qualche mese fa, tuttavia, Alex Britti ha fatto uno strappo alla regola e nel corso di una intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha rivelato di essere single. A quanto pare, quindi, il cantante della hit Solo una volta (o tutta la vita), è sentimentalmente libero dopo la rottura con la madre del figlio Edoardo. “Sono single da un pezzo”, ha ammesso nell’intervista. “Attenzione però: sono un papà single“, ha poi simpaticamente precisato l’artista romano che con la Nicole non si è mai sposato.



Non ho mai messo la fede. Ci siamo lasciati quando Edo aveva due anni, ora ne ha cinque. È un bimbo sereno, vive metà mese con me e l’altra metà con la mamma”, ha raccontato. Alex Britti dedica parecchio tempo al rapporto con il figlio, come si evince anche dai social: “Lo lavo, lo vesto, ci chiacchiero, lo porto a scuola, gli ho pure insegnato a nuotare. Giochiamo: pallone, racchettoni, le lotte con i Pokémon, andiamo a cercare i ragni in giardino”.



Alex Britti e Nicole, dalla loro relazione la nascita del figlio Edoardo: “Ora sono un papà single”

“A due o tre anni mi chiedeva sempre la chitarra, ora non più”, ha confidato Alex Britti. “Però canta bene, è intonato e conosce tutte le sigle dei cartoni animati. Se da grande volesse suonare, core de papà, per me sarebbe una gioia”, ha continuato il cantante a proposito del rapporto col figlio e sull’ipotesi che un domani possa ricalcare le sue orme. Per quanto riguarda il rapporto con Nicole, Britti non è entrato nei dettagli.

Qualche anno fa, però, aveva speso parole al miele per lei nel corso di un’intervista a Vanity Fair: “E’ una ragazza semplice, normalissima e sensibile. Sintonia immediata. Più giovane di me di 22 anni: ma non è mai stato questo tipo di distanza a pesarci. Nostro figlio Edoardo? Lo abbiamo sentito, desiderato, parlato, deciso, cercato, in qualche modo chiamato”.