Ne è passato di tempo da Non è la Rai per Nicole Grimaudo. Tra le ragazze più amate del programma ideato da Gianni Boncompagni, andato in onda all’inizio degli anni Novanta, l’artista siciliana è riuscita ad imporsi nel mondo dello spettacolo come attrice, dividendo la sua carriera tra grande e, soprattutto, piccolo schermo. L’esordio è datato 1996, ad appena 16 anni prese parte alla miniserie tv Sorellina e il principe del sogno, diretta da Lamberto Bava. Da quel momento Nicole Grimaudo inizia a fare parte dello star system e colleziona apparizione degne di nota, basti pensare ai credit in film come Tu ridi dei fratelli Taviani, Il giardino dei ciliegi di Gabriele Lavia e ancora Amadeus del maestro Roman Polanski. Ma, come dicevamo, è la televisione che la vede risplendere con più brillantezza…

NICOLE GRIMAUDO, DA BAARIA A GLI OROLOGI DEL DIAVOLO

Per quanto riguarda il piccolo schermo, Nicole Grimaudo si afferma in prodotti come Un posto tranquillo, L’ispettore Coliandro e Il bello delle donne. Fino al vero e proprio boom in serie come R.I.S. – Delitti Imperfetti e Medicina generale. Ma non sono mancate le apparizioni, seppur di tono inferiore, al cinema: pensiamo a Baaria di Giuseppe Tornatore, a Mine vaganti dfi Ferzan Ozpetek o a Buongiorno papà di Edoardo Leo. L’ultima performance cinematografica risale al 2015, nel dimenticabilissimo Le leggi del desiderio di Silvio Muccino. In televisione, invece, ha proseguito e con ottimi successi: negli ultimi due anni ha preso parte a numerosi prodotti di spicco. Pensiamo alla serie tv dedicata a Immaturi, alla miniserie Ognuno è perfetto di Giacomo Campiotti oppure alla serie con Claudio Amendola, Nero a metà. Infine, da stasera la filmografia potrà vantare anche il tv show Gli orologi del diavolo, regia di Alessandro Angelini.