Chi è Nicole, la moglie di Alex Britti? Una domanda che ricorre spesso fra gli ammiratori del cantante e per ora destinata a rimanere con ben poche risposte. Sappiamo che i due hanno un figlio di tre anni, il piccolo Edoardo, e che la loro relazione dura da sette anni, ma poco altro. Non ci stupisce: Britti ha scelto di mantenere il più possibile segreta persino la gravidanza della moglie, annunciando il lieto evento solo pochi giorni prima del parto. Solo il piccolo è stato mostrato al fianco del papà in qualche post sui social, ma la mamma rimane ancora nell’ombra. Sappiamo però come la coppia stia vivendo la quarantena ancora in corso: “Impegnato, insieme alla mia compagna Nicole, con teatrini per mio figlio”, ha detto il cantante a Leggo, “il cui sport preferito è arrampicarsi e saltare. E poi cucino, la mia passione dopo la musica”. Oggi, Rai 3 trasmetterà nella sua prima serata la diretta del Concertone dell’1 maggio 2020 e fra i cantanti presenti ci sarà anche Alex Britti. Insomma spazio alla musica per il cantautore e luci spente invece sulla sua vita coniugale.
Nicole, moglie Alex Britti: lontani dai riflettori
Nicole è la dimostrazione che Alex Britti tiene il più possibile i riflettori lontani dalla sua vita privata. La compagna e il cantante infatti non hanno mai messo in piazza il loro amore e negli anni sono state ben poche le dichiarazioni di Britti sul conto di Nicole. Sappiamo che fra i due ci sono parecchi anni di differenza (22 anni per la precisione), ma che questo dettaglio non li ha frenati dal provare un folle amore l’uno per l’altra. Nicole è inoltre originaria di Milano, ma per amore si è trasferita da diverso tempo a Roma dove vive con il marito e il figlio Edoardo. I due stanno insieme dal 2013 e a quanto pare nel loro cielo non è presente alcuna nuvola. Nicole ha regalato infatti ad Alex la possibilità di creare una nuova dimensione, molto più matura rispetto al passato e di fare quello scatto in avanti, rendendolo padre. “Quando diventi padre si diventa grandi”, ha scritto infatti Britti in occasione della nascita del loro bambino, “Quindi anche nel mio lavoro ci saranno sicuramente dei cambiamenti, delle evoluzioni. I cambiamenti però non si fanno in corsa. Bisogna fermarsi un attimo, capire e poi scegliere”.