Nicole Orlando è tornata ospite a Da noi a ruota libera sul finale di puntata, dopo essere stata protagonista nel corso dell’intervista a Mauro Coruzzi, con il quale ha condiviso l’esperienza a Ballando con le Stelle. La Orlando, come spiegato dalla padrona di casa, rappresenta il chiaro esempio di determinazione e forza di volontà. La giovane ha vinto ben sette medaglie d’Oro che ha deciso di mostrare in tv, portandole direttamente al collo.

“Durante la pubblicità mi stava dando delle lezioni di vita straordinarie”, ha svelato Francesca Fialdini, rendendo noto un retroscena, prima di fare a Nicole una bellissima sorpresa proprio legata all’esperienza nel talent ballerino di Milly Carlucci. “Ballando? Mi ricordo benissimo, è stata un’esperienza fantastica e mi sono sentita come una principessa”. La Fialdini ha voluto continuare a farla sentire tale annunciando la presenza di un ospite speciale dietro la ruota: Stefano Oradei. Si tratta del professionista con il quale la Orlando ha ballato nel corso della sua partecipazione al programma di Rai1. I due hanno chiuso la puntata con un passo di danza non prima delle parole di Nicole: “Mi piace ballare!”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

NICOLE ORLANDO, CAMPIONESSA DI ATLETICA CON LA SINDROME DI DOWN

La storia di Nicole Orlando è la dimostrazione che si possono fare grandi cose nella vita anche con la sindrome di Down, della quale è diventata una fantastica testimonial del diritto alla vita e contro la campagna di aborto sistematico sui bambini ai quali viene diagnosticata questa condizione. Nata a Biella l’8 novembre 1993, Nicole Orlando pur avendo la sindrome di Down ha cominciato a praticare sport già a tre anni, incoraggiata dai genitori che capiscono l’importanza della pratica sportiva, a maggior ragione per una bambina “speciale” come la loro. Nei primi anni, come è giusto che sia, Nicole Orlando pratica diversi sport, in particolare ginnastica e nuoto, prima di dedicarsi definitivamente all’atletica leggera, sotto la guida di Anna Miglietta.

Tra le specialità che pratica Nicole Orlando, ci sono i 100 e i 200 metri, il lancio del giavellotto, il salto in lungo e il triathlon. Nel 2013 ha vinto tre medaglie d’oro nei 100 metri, nel salto in lungo e nella staffetta 4×100 ai campionati europei IAADS di Roma, ripetendosi poi l’anno successivo a Póvoa de Varzim (Portogallo), dove Nicole Orlando vince per la seconda volta consecutiva tre ori nelle medesime specialità. Dall’Europa al mondo, ecco che il 2015 porta vittorie ancora più prestigiose, perché ai Mondiali di Bloemfontein, in Sudafrica, ci furono la bellezza di quattro ori e un argento per Nicole Orlando nei 100 metri, 200 metri, staffetta 4×100, triathlon e salto in lungo.

NICOLE ORLANDO: LE VITTORIE SPORTIVE, BALLANDO CON LE STELLE E UN LIBRO

Dopo questi trionfi, Nicole Orlando viene indicata da Matteo Renzi (allora premier) come esempio, imitato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel discorso di fine anno la nomina insieme alla direttrice del CERN Fabiola Gianotti e all’astronauta Samantha Cristoforetti. La celebrità acquisita con queste meravigliose vittorie consente a Nicole Orlando di fare nuove esperienze anche al di fuori dell’ambito sportivo, dobbiamo ad esempio ricordare la partecipazione all’undicesima edizione del programma televisivo Ballando con le stelle, nella quale si classificò quinta in coppia con il ballerino Stefano Oradei, ma anche il libro scritto a quattro mani con la giornalista Alessia Cruciani nel 2016, dal titolo “Vietato dire non ce la faccio”.

Notizia recentissima è invece quella delle sette medaglie d’oro con tanto di due record del Mondo, bottino straordinario per Nicole Orlando ai Suds Open Euro TriGames per la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali a Ferrara. L’atleta biellese ha infatti ritoccato il primato nel salto in lungo (3,55 metri) e poi stabilito il nuovo record del Mondo nel Triathlon con 2.289 punti, che si aggiungono alle vittorie conseguite anche nel lancio del disco con 16,97 metri, nel getto del peso (5,88), nel lancio del giavellotto (14,17) e nelle due staffette, 4×100 con Spano, Zendri e Zeni (1’09”50) e 4×400 con Pertile, Zendri e Zeni (7’12’’84).