Nicoletta Mantovani, moglie di Luciano Pavarotti, è stata la donna più importante della vita de grande tenore. Giovanissima all’epoca del primo incontro, i due si conobbero perché lei fu ingaggiata per lavorare ad un concorso ippico che era stato organizzato proprio dall’artista. Secondo Nicoletta fu un incontro organizzato dal destino: lei, infatti, non sarebbe dovuta essere lì ma in vacanza, eppure rinunciò a partire per cercare un lavoretto e mettere da parte qualche soldo. Nicoletta all’epoca aveva solo 23 anni mentre lui fu molto più grande: il tenore, però, rimase immediatamente colpito dalla donna, tanto da offrirle un lavoro. Nonostante la Mantovani non sapesse nulla di lirica, lui la volle ad ogni costo con lui, in modo da averla sempre vicina e poterla “conquistare”.
Come spiegato infatti dalla moglie di Luciano Pavarotti, era un mondo totalmente distante da lei che non ascoltava lirica. Nonostante ciò, solamente in seguito comprese che era un modo per rivederla. Inizialmente Nicoletta non credeva che tra loro sarebbe potuto accadere qualcosa, rimanendo sorpresa quando scoppiò il primo bacio, arrivato mentre erano in auto verso l’aeroporto. Da quel momento, però, i due non si lasciarono più, dando vita ad un vero e proprio scandalo. La coppia fu infatti paparazzata alle Barbados e lui fu costretto a divorziare dalla prima moglie per cominciare ufficialmente una relazione con Nicoletta Mantovani.
Nicoletta Mantovani e Luciano Pavarotti: il matrimonio nel 2004
Il matrimonio tra Nicoletta Mantovani e Luciano Pavarotti si è celebrato il 13 dicembre 2004. I due si sposarono a Modena di fronte a 600 invitati, tra i quali tantissimi volti noti dello spettacolo. Un anno prima del matrimonio, il tenore e la sua compagna hanno messo al mondo una bambina, Alice, al culmine di una gravidanza complicata nella quale Nicoletta aveva perso uno dei gemelli che aspettava. La coppia è rimasta insieme fino alla morte dell’artista, arrivata nel 2007. Nel 2020 la Mantovani ha sposato l’imprenditore Alberto Tinarelli: a suo dire, Luciano ne sarebbe stato felice.