Impegnata nel sociale a sostegno delle persone meno fortunate ma anche moglie di una delle figure più rappresentative della cultura artistica italiana. Nicoletta Mantovani – moglie del compianto Luciano Pavarotti – è stata oggi ospite di Mara Venier a Domenica In sia in qualità di testimonial di una nuova campagna benefica, ‘Operazione Pane’ ma anche per raccontare la figura del compianto tenore che per decenni ha scritto pagine indelebili del settore conquistando il mondo con la forza e bellezza della sua voce.
Sempre toccanti le parole di Nicoletta Mantovani – moglie di Luciano Pavarotti – nel raccontare la figura del tenore anche al di là dei suoi meriti artistici. “La sua voce era incredibile e capace di emozionare, io lo chiamavo: ‘L’uomo che emozionò il mondo’. Lui adorava il suo pubblico ed era sempre disponibile a dare una mano”. Ancora impresso nella mente il giorno del primo incontro e di come siano arrivati a dare vita ad un grande amore. “Dovevo fare una audizione per la sua fondazione e sbaglia la porta e feci il colloquio con lui… Abbiamo parlato per un’ora e poi mi ha fatto assumere in ufficio dove mi veniva sempre a trovare, e non capivo il perchè; all’inizio mi sembrava una cosa troppo lontana. Un giorno lui partiva e mi chiese di andarlo a salutare, mi aveva anche chiesto di partire con lui; inizialmente avevo rifiutato, poi sono salita in aereo con lui”.
Nicoletta Mantovani ricorda il suo amore per Luciano Pavarotti: “Era tanto romantico…”
Si legge negli occhi di Nicoletta Mantovani tutta l’emozione nel ripercorrere le tappe del suo amore per il compianto marito Luciano Pavarotti. Un legame che prosegue anche se non più in forma terrena: “Era tanto romantico, riusciva a regalare grande amore: siamo stati insieme 14 anni. Non ci siamo mai lasciati, passavamo praticamente tutto il giorno insieme. La moglie del tenore ha poi raccontato: “Il matrimonio è arrivato dopo la nascita di nostra figlia Alice, un anno dopo ci siamo detti che dovevamo sposarci anche per lei”.