CHI È NICOLETTA POLLA MATTIOT, L’AUTORE DELLA TRACCIA B2 IN PRIMA PROVA DI MATURITÀ 2024: LA BIOGRAFIA

A sorpresa e letteralmente “fuori previsione” la scelta di Nicoletta Polla Mattiot come autore della traccia B3 (Tipologia B) nel testo argomentativo di Prima Prova per la Maturità 2024: giornalista, docente e specializzata su linguaggio non verbale e grande fautrice del “silenzio” come valore. Ecco, proprio di questa sua particolare tematica è stata scelta una parte per la terza traccia del Tema argomentativo in Prima Prova, con taglio culturale e artistico: giornalista e saggista ancora giovane, Nicola Polla Mattiot ha lavorato presso diverse testate nazionali (Sole 24 ore, La Stampa, La Repubblica), direttrice anche di periodici come “Grazia” e “PerMe”, oltre che ideatrice del progetto WE-Women for Expo.



S trattava nello specifico di un progetto sulla rete mondiale di donne in merito alla chiave centrale dell’Expo 2015 a Milano, sul tema “Nutrire il pianeta energia per la vita”. Attualmente Nicoletta Polla Mattiot attualmente dirige il mensile del “Sole 24 ore” dal titolo “How to Spend it”, con la partnership del Financial Times: non solo, l’autrice della terza traccia di Tipologia B è anche coordinatore scientifico del Master in Beauty Industry Management. Oltre infatti all’attività giornalistica e redazionale, Nicoletta Polla Mattiot è anche docente e ricercatrice del Dipartimento di Comunicazione, arti e media dello Iulm, esperta di temi del linguaggio non verbale, preparando e scrivendo diversi saggi e articoli di ricerca.



IL SILENZIO E LA COSCIENZA: DI COSA PARLA L’OPERA DI NICOLETTA POLLA MATTIOT

«Il silenzio è un importante strumento della comunicazione ed è tra i più grandi lussi dell’epoca contemporanea»: così Nicoletta Polla Mattiot ha risposto ai colleghi di “La Repubblica” dopo la grande sorpresa di essere stata scelta come autore delle tracce di Maturità 2024 in Prima Prova per la Tipologia B. «È stato bello quando l’ho saputo», sottolinea in merito al brano “Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione” immesso nella traccia B3 per i maturandi sotto esame di Stato.



«Lo studio del silenzio» ha poi aggiunto, non è quello dei percorsi di ricerca della spiritualità, «ma uno strumento da inserire nella vita di tutti i giorni»: tale silenzio non è la negazione della comunicazione, bensì uno strumento adatto per poterla esaltare ancora di più. Secondo Polla Mattiot, non si parla mai di “silenzio assoluto” ma di un silenzio «che si intercala alla parola e cattura l’attenzione in un mondo in cui siamo ipersollecitati». Dalla pubblicità agli scrittori, dalla politica ai media, la “brevità” oggi è un grande valore mai troppo esaltato: «Molti puntano alla brevità, al togliere, al limitare e limare affinché resti l’essenziale». Un percorso insomma quasi “ungarettiano” per Nicoletta Polla Mattiot, forse non un caso visto la scelta del Ministero per la traccia A1 di Analisi del testo sempre in Prima Prova di Maturità, per l’appunto una poesia del grande poeta simbolista ed ermetico.