Nicolò Duchini è uno dei concorrenti di Masterchef 2020, il cooking show di successo trasmesso il giovedì sera in prima serata su Sky Uno. L’ultima puntata non è stata semplicissima per Nicolò, il 29enne di Montepulciano, che ha avuto un momento di crisi e sconforto dopo le prime prove. Una puntata davvero difficile e complessa per l’aspirante chef che si è dovuto confrontare con due differenti tecniche di cottura; è andata meglio, invece, nella prova dell’Invention Test con ospite Jeremy Chan, ma nonostante l’ottimo risultato Nicolò non si è salvato dovendo così scontrarsi nel duello finale con Luciano. Una sfida tra compagni di banco, visto che Nicolò e Luciano sin dall’inizio del programma hanno condiviso il banco di Masterchef. Un duello che ha visto Nicolò confrontarsi sull’affumicatura di chef Cannavacciuolo che l’ha messo in seria difficoltà al punto da avere una vera e propria crisi.



Nicolò Duchini, crisi a Masterchef 2020

“Siamo alle porte della fase finale della gara, hai un vantaggio, scegli i metodi di cotture. Io non ho voglia di cucinare un’affumicatura, non voglio” dice Nicolò Duchini in un confessionale durante l’ultima puntata di Masterchef 2020. Il concorrente ha avuto un momento di sconforto: “ce l’ho con me stesso, mi rode per il sale nella pesca, lo so che non dovrei pensarci”, ma per fortuna è riuscito a superarlo visto che ha battuto nel duello finale il compagno di banco Luciano conquistando così l’accesso alla prossima puntata del cooking show di Sky Uno. La passione per la cucina è nata quasi per caso come ha raccontato nel video di presentazione il 29enne di Montepulciano: “la mia cucina è nata per spirito di emulazione: mio padre è un cuoco e così, con mio fratello, andavo spesso a trovarlo a lavoro e lo guardavo lavorare. Quando tornavo a casa “giocavo” a cucinare e la passione è cresciuta pian piano”. Una passione che l’ha spinto a partecipare a Masterchef con un solo grande obiettivo: “rappresenta un modo di cambiare vita: negli ultimi tempi ho imboccato una strada lavorativa accantonando la passione per la cucina, ma poi è rispuntata prepotente, un po’ come quegli amori che finiscono ma senza che sia finita davvero. A 30 anni è bene trovare una strada e prendersi delle responsabilità: voglio provare a unire la mia passione per la cucina al mio lavoro attuale, e Master Chef potrebbe essere il modo per farlo in maniera vincente”.

Leggi anche

Bruno Barbieri: "Papà non voleva fossi chef"/ "Cracco? Lite furiosa per un piatto di passatelli..."Eleonora Riso dopo la vincita a Masterchef: “Nessun grande chef mi ha chiamato”/ “Il mio vero sogno è..."