FAGIOLI IL CAMPIONE DEL FUTURO: IL PUNTO DI ANTONIO ROMBOLA (ESCLUSIVA)
Ci sono voluti tre mesi per vederlo, ma alla fine Nicolò Fagioli si è preso la Juventus: utilizzato con il contagocce da Massimiliano Allegri, poi lanciato titolare per le defezioni a centrocampo, Fagioli (l’anno scorso protagonista della promozione con la Cremonese) ha risposto presente: gol decisivo a Lecce, gol per chiudere la vittoria contro l’Inter, prestazioni convincenti che hanno spinto la Juventus al terzo posto in classifica alla sosta per i Mondiali 2022. La convocazione nella nazionale maggiore, la prima per lui, non si è fatta attendere, l’esordio nemmeno.
Ha giocato 3 minuti contro l’Albania per iniziare a saggiare il peso della maglia azzurra. La Juventus se lo gode: i tifosi chiedono a gran voce che Fagioli non esca più dalla formazione titolare, e con lui Fabio Miretti, l’altro giovane della triade (il terzo è Nicolò Rovella, in prestito al Monza) che rappresenta il centrocampo del futuro, ma anche il presente bianconero. Sarà davvero così? Intanto abbiamo chiesto ad Antonio Rombola, operatore di calciomercato contattato in esclusiva da IlSussidiario.net, un parare sulle qualità di Fagioli.
Fagioli sugli scudi nell’ultimo periodo: cosa pensa di lui? Sicuramente è un ottimo giocatore, forte con i piedi ma anche di testa, in più mi sembra anche un ragazzo serio e questa è certamente un’ottima dote.
Potrebbe essere lui uno dei campioni da cui l’Italia deve ripartire? È ancora presto per dirlo, ma potrebbe essere uno di questi: certamente Fagioli sta mettendo in mostra tutte le qualità che potrebbero renderlo un campione.
Si può azzardare un paragone con un calciatore del passato? Se proprio devo accostarlo a qualcuno, direi che Fagioli mi ricorda Tardelli.
Intanto potrebbe risolvere tanti problemi alla Juventus, come sta già facendo… Sì, ha tutte le possibilità per dare il suo contributo importante alla Juventus.
Sarà poi in grado di imporsi anche a livello internazionale? Una cosa per volta: intanto bisognerà aspettare che Fagioli si imponga in patria, nella Juventus e in Serie A, e poi magari lo vedremo determinante anche in ambito internazionale…
(Franco Vittadini)