NICOLÒ ZANIOLO, CHI È: UNA RAPIDISSIMA ASCESA
Chi è Nicolò Zaniolo? Personaggio ovviamente noto, che torna a far parlare di sé questa volta indirettamente, a causa dell’indagine sulle plusvalenze generate da Inter e Roma nell’estate di sei anni fa. La sua ascesa è stata rapidissima: nato nel 1999 a Massa, Zaniolo si è messo in gran luce nella Primavera dell’Inter, dopo essere già passato da Fiorentina, Genoa ed Entella. Una sola stagione negli Under 19, ma sfolgorante: vittoria di scudetto e Supercoppa Italiana, sempre da protagonista giocando prevalentemente da trequartista. È però qualche mese dopo che il nome di Zaniolo diventa di dominio pubblico: dopo un lungo inseguimento infatti Luciano Spalletti riesce a mettere sotto contratto Radja Nainggolan, che aveva già allenato a Roma.
Come contropartita, i nerazzurri girano nella capitale Davide Santon, terzino lanciato da José Mourinho, e appunto Zaniolo: le reazioni sono quantomeno dubbiose, di fatto il ragazzo ha zero minuti in prima squadra ed è stato valutato parecchio, per contro c’è chi dice che l’Inter si sia privata troppo a cuor leggero di un giovane dal futuro luminoso. Ad aver ragione, almeno inizialmente, sono questi ultimi: Nainggolan arranca a Milano, Zaniolo invece esplode sotto la guida di Paulo Fonseca e diventa un gioiello della Roma, cui nelle prime due stagioni regala 14 gol tra Serie A, Champions League ed Europa League.
IL DECLINO DI ZANIOLO
Purtroppo, a gennaio 2020 inizia il suo calvario: Zaniolo si rompe il crociato e sta fuori sei mesi, rientra in campo ma a settembre dello stesso anno una nuova lesione, stavolta riportata in nazionale, lo costringe a saltare tutta la stagione seguente. Rientra e gioca 28 partite: a fine maggio 2022 il suo gol nella finale di Tirana consente alla Roma di vincere la Conference League, ma con José Mourinho il rapporto si logora: la Roma cerca di venderlo, ci sarebbe il Bournemouth ma lui rifiuta, così la società decide di metterlo ai margini della rosa. Sono 13 le partite che Zaniolo riesce a giocare in giallorosso nel 2022-2023.
Poi arriva il Galatasaray che lo mette sotto contratto, in Turchia lui vince il campionato segnando anche 5 gol in 10 partite. In estate ecco l’Aston Villa: inizio promettente, ma con Unai Emery le cose si complicano e la seconda parte di stagione Zaniolo la vive più in panchina che in campo, rendendo anche incerto il suo futuro. Che sia un ragazzo forse di difficile gestione sembra confermarlo anche quanto accaduto agli Europei Under 21: stella di una nazionale che aveva tutto per vincere il titolo, prima della terza partita del girone viene messo fuori rosa da Gigi Di Biagio, insieme a Moise Kean, per non aver rispettato il regolamento. Da quel fatto, Roberto Mancini lo ha poco considerato per la nazionale; oggi è tornato sotto la guida di quello Spalletti che, possiamo dire così, non lo aveva voluto all’Inter; chissà come proseguirà la sua carriera.