Comunità internazionale in apprensione per il colpo di Stato in Niger, al via le sanzioni dei Paesi vicini dell’Africa occidentale. Un brutto colpo per i golpisti che hanno deposto il presidente eletto Mohamed Bazoum è stato assestato dalla Nigeria, che ha interrotto la fornitura di elettricità. La conferma è arrivata dalla direzione della Compagnia Nigeriana dell’Elettricità.
Secondo quanto riferito dagli esperti, il Niger dipende per il 70% delle sue forniture energetiche da Abuja, quindi lo stop sancito quest’oggi getta nel caos il Paese. Come evidenziato dalla Bbc, le principali città del Niger stanno affrontando continui blackout e la situazione è destinata a peggiorare con il passare dai giorni.
Niger, la Nigeria interrompe la fornitura di energia elettrica
Il blocco commerciale dell’Africa occidentale Ecowas ha comminato una serie di sanzioni al Niger in seguito al colpo di Stato e ulteriori dialoghi sono in corso in queste ore. Domenica i leader dell’area hanno concesso alla giunta militare una settimana per rinunciare al potere o affrontare un possibile intervento militare. I paesi europei stanno attualmente evacuando i propri cittadini dal Niger. I residenti che vivono nelle città di Niamey, Maradi e Zinder hanno l’elettricità per circa un’ora prima che venga spenta per un massimo di cinque ore. Interruzioni di corrente come queste sono insolite in Niger, che normalmente ha forniture regolari e affidabili, ma il paese dipende fortemente dal suo vicino più ricco del sud, la Nigeria, come principale fornitore di elettricità. Per il momento non sono stati rilasciati comunicati ufficiali a riguardo, ma una fonte anonima ha confermato alla Bbc che la fornitura è stata interrotta martedì a seguito di una direttiva presidenziale.