Oltre duecento bambini, secondo alcuni testimoni, sarebbero stati rapiti in Nigeria. Le fonti locali parlano di almeno 280 ragazzini tra gli 8 e i 15 anni sequestrati nella giornata di giovedì, durante un’incursione in una scuola nel nord-ovest del Paese. A dichiararlo sono stati un insegnante e i residenti locali: si tratterebbe di uno dei più grandi rapimenti di massa del Paese. Potrebbe trattarsi di un’azione a scopo di estorsione, comuni nel Paese: anche in passato, come ricorda Tgcom24, bande criminali pesantemente armate hanno preso di mira istituti scolastici.



Il sequestro di oltre 280 alunni sarebbe avvenuto giovedì nella parte centro settentrionale del Paese. Ad essere presa di mira una scuola dello Stato di Kaduna, attaccata da un centinaio di uomini armati. Secondo i testimoni, i rapitori hanno sparato colpi di pistola contro l’edificio e in aria. L’azione criminale è stata confermata da funzionari del governo di Kaduna che hanno parlato di un istituto primario dell’Autorità educativa locale di Kuriga. Nell’assalto almeno una persona è stata uccisa.



Nigeria, secondo rapimento in pochi giorni

Il sequestro di circa 280 bambini in una scuola in Nigeria arriva quasi dieci anni dopo un altro rapimento di massa, quando gli estremisti islamici di Boko Haram portarono via più di 250 studentesse da Chibok, nel nord-est della Nigeria, come ricorda l’Osservatorio Romano. I rapimenti di gruppo nel Paese africano sono molto comuni: lo scopo delle bande è quasi sempre quello di chiedere un riscatto. La pratica criminale negli ultimi è diminuita: nel 2022 è stata stata approvata una discussa legge che rende illegale pagare i riscatti.

Quello di giovedì è però il secondo grosso rapimento nel giro di due giorni. Mercoledì, nel nord-est del Paese, era stato rapito un altro gruppo di persone da un campo per sfollati. Le autorità locali non hanno reso noto il numero preciso di persone sequestrate: si aggirerebbe però tra le 50 e le 300. Come spiega Il Post, nel nord-ovest della Nigeria i rapimenti sono compiuti da semplici gruppi criminali: nel nord-est, invece, sono attivi anche gruppi jihadisti come Boko Haram e la Provincia dell’Africa occidentale dello Stato Islamico.