Gravissimo attentato terroristico jihadista avvenuto nelle scorse ore in Nigeria. Come riferito dai principali quotidiani online italiani e internazionali, un gruppo armato molto vicino all’Isis, è entrato in azione in quel di Felo, in un villaggio dello Stato del Borno, uccidendo ben 59 persone. I terroristi estremisti hanno eseguito una carneficina sia attraverso l’uso delle armi da fuoco, ma anche investendo gli innocenti con i propri mezzi. Le vittime sono infatti perite sotto i colpi di pistola e fucili, ma anche a causa delle gravissime lesioni da schiacciamento subite. Secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, pare che l’attacco sia stato una risposta a quanto effettuato negli scorsi giorni dai vigilantes locali, che hanno ammazzato alcuni combattenti della Jihad islamica. L’attentato è stato rivendicato dal gruppo di Boko Haram, ed ha preso di mira in particolare il villaggio di Faduma Koloram, nella zona del governo locale di Gubio.
NIGERIA, ATTENTATO TERRORISTICO: RUBATI ANCHE 1.200 BOVINI E CAMMELLI
A bordo di automobili e motociclette, sono penetrati nel villaggio imbracciando i fucili AK-47 e facendo una strage. Oltre agli omicidi, gli stessi terroristi hanno saccheggiati le varie abitazioni locali, rubando anche 1.200 fra bovini e cammelli, condannando di fatto a morire di fame la gente del posto. A testimoniare lo scempio è stato un residente del villaggio che è riuscito a scampare alla furia dei terroristi, nonché un membro della CJTF, la Joint Task Force civile. Pare che il villaggio sia stato preso di mira in quanto Boko Haram sospettava che alcuni suoi abitanti avessero condiviso con le autorità anche informazioni sull’organizzazione, favorendo quindi l’uccisione di cui sopra di alcuni jihadisti. Kachallah Bumu, combattente della CJTF, ha commentato: “È un giorno terribile, ci hanno preso all’oscuro e hanno ucciso la nostra gente”. Solo pochi giorni fa un pastore protestante e sua moglie incinta erano stati uccisi in una fattoria a Taraba, ammazzati solo perchè cristiani: “Stavano lavorando nella fattoria – aveva fatto sapere la polizia – quando improvvisamente uomini armati hanno fatto irruzione ed hanno aperto il fuoco, uccidendo il pastore e sua moglie”.