Nigeria, paese martoriato da anni di terrorismo islamista radicale. Dopo il gruppo di Boko Haram, autore di eccidi e rapimenti nel nord del paese, la regione a maggioranza musulmana nel tentativo di scacciare la minoranza cristiana, da tempo è attiva anche al Qaeda che qui, dopo le sconfitte in Afghanistan, ha trovato nuovo spazio. E’ di oggi la notizia centinaia di civili  presi in ostaggio in una città del nord est.  “Terroristi” dello Stato Islamico dell’Africa occidentale (Iswap), dunque vicini all’Isis, hanno compiuto il blitz a Kukawa nella regione del Lago Ciad, sequestrano delle persone che erano appena rientrate nelle loro case dopo aver trascorso due anni in un campo di sfollati, ha riferito un capo della milizia locale.



TERRORISMO ISLAMISTA

Non si tratta però di al Qaeda ma dell’Iswap, una fazione comunque jihadista formatasi dopo una scissione da Boko Haram. Il governo nigeriano, vittima di corruzioni e scarsa capacità di agire, non ha mai risolto questa situazione mentre i paesi occidentali ignorano la sorte di milioni di persone costrette a vivere nella paura subendo attacchi improvvisi. E’ un po’ la sorte che colpisce quasi tutti i paesi dell’aAfrica centrale e nord occidentali, dove gli estremisti islamici si stanno rafforzando sempre più. Al momento non risulta sia stato chiesto un riscatto. Spesso i civili vengono rapiti per convertirli forzatamente ed essere usati nei combattimenti.

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