Chi è Nina Zilli, dalla partecipazione ai Festival di Sanremo a…
Nina Zilli è una famosa cantante italiana. Nina Zilli è la cantante che ha portato il soul anni duemila in Italia, facendolo apprezzare anche a chi non lo conosceva ancora. Stiamo parlando di una cantante dal timbro vocale da soprano, capace di arrivare a toni incredibili e di trasportare nell’Olimpo della musica con la sua voce stile anni quaranta. Non a caso è paragonata a grandi artisti come il grande Otis Redding oppure le immense e indimenticabili Etta James e Amy Winehouse, icone della musica blues, jazz e soul. Nina è legata al compagno Danti, il cantante verso cui prova un sentimento molto forte, nato sotto l’insegna di una comune passione: la musica. Anche il fidanzato di Nina Zilli, infatti, è un cantante molto conosciuto. In particolare Danti è un rapper, nonché celebre autore di hit di successo, molto famose tra i giovanissimi, come Andiamo a comandare e Faccio quello che voglio di Rovazzi.
Nina Zilli ha partecipato al Festival di Sanremo per ben 4 volte. Nel 2010 con il brano L’uomo che amava le donne, interpretazione per cui si è aggiudicata il tris di vittorie con il Premio della Critica Mia Martini, il Premio della Sala Stampa Radio e TV e il Premio Assomusica. Il 2012 l’ha vista sul palco con il singolo Per sempre, il 2015 con Sola e il 2018 con Senza appartenere. L’artista nella sua carriera ha anche importanti esperienze televisive: dai programmi di punta della Rai come Panariello non esiste, a Sogno e son desto, ha poi colpito al cuore il pubblico nel ruolo di giudice al celebre format di Sky, Italia’s Got Talent.
Nina Zilli racconta l’esperienza del Covid: “Non è un’influenza ma…”
Nell’autunno del 2020, Nina Zilli ha annunciato di essere stata colpita dal covid. a cantante testimonia come il Covid non può essere paragonato a una semplice influenza, ma a una malattia che prende nei punti deboli, fa esplodere la testa e fa stare veramente male. L’artista ha raccontato tramite le storie Instagram la sua esperienza vissuta con il virus, informando i suoi fans di essersi negativizzata intorno alla metà di novembre 202o, anche se i sintomi non l’hanno abbandonata subito. L’artista ha raccontato che tutto è iniziato come una media influenza, con febbre e mal di ossa per tre giorni: “Tutto è iniziato come una media influenza: febbre e mal di ossa per tre giorni. Poi sono partiti alcuni sintomi particolari. Ti si tappa completamente il naso anche se non hai il raffreddore. Non senti sapori e odori, se sei fortunato per una settimana. Poi c’è la tosse che all’inizio è poca e secca, poi diventa grassa e col naso tappato produci muco in quantità industriale. Dopo due settimane il catarro inizia a diminuire”.
Nina Zilli ha spiegato poi quello che ha imparato dall’esperienza: “Ho imparato che non è come un’influenza. Che ognuno di noi la prende in modo diverso. Ci prende nei punti deboli. È un’infiammazione a 360° nel corpo, che va dalla testa ai piedi, dagli organi alle articolazioni, ai muscoli. Il mio consiglio è stare a casa, cercare di non prenderlo. Spero che queste mie parole possano servire a sapere qualcosa di più e far capire ai negazionisti che… come dire?”.