Nina Zilli, chi sono i genitori: l’infanzia a Piacenza prima delle esperienze internazionali

Nina Zilli è ormai conosciuta da tanti anni per la sua voce cristallina e raffinata, oltre che per i grandi successi del suo repertorio. La sua storia parte dalla provincia di Piacenza, dove è nata nel 1980 e dove è cresciuta, trascorrendo l’infanzia nel comune di Gossolengo. Non si conoscono molte informazioni riguardo i genitori, essendo lontani dal mondo dello spettacolo, ma sicuramente il loro supporto ed affetto ha contribuito al grande successo della cantante nel mondo della musica.



Sappiamo però che la madre è originaria di Piacenza e il padre di Bobbio, comune appartenente sempre alla provincia emiliana; è questo il contesto in cui Nina Zilli trascorre la sua prima parte di vita, prima di fare importanti esperienze all’estero. Tra i 10 e i 15 anni, infatti, ha vissuto lontano da casa, in Irlanda, dove ha studiato e perfezionato l’inglese presso una scuola internazionale e vivendo ospite in un’altra famiglia. Successivamente, dopo le scuole superiori, ha trascorso due anni negli USA, dove si è avvicinata al mondo R&B e blues.



Nina Zilli e la mossa della madre: “Mi mandò in Irlanda, poi se ne pentì

Ma chi sono i genitori di Nina Zilli? Le informazioni sono esigue e arrivano principalmente dalle dichiarazioni pubbliche della cantante, come in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2019: “Sono due ragionieri, lontani da questo mondo. Però mamma mi mandò a scuola d’inglese a 5 anni e adesso sono bilingue“.

La cantante, in quell’occasione, ha raccontato che fu proprio sua mamma a spingerla a lasciare casa per trascorrere qualche anno in Irlanda, per superare le proprie timidezze e per imparare meglio l’inglese: “A farmi fuggire da casa è stata mia madre… contro la mia volontà, quando avevo 10 anni. Ero la classica figlia molto timida. Studiavo pianoforte al Conservatorio. Mamma mi mandò in Irlanda — tra l’altro in mezzo ai 16enni — Se ne pentì amaramente: ci sono rimasta per cinque anni. Alle medie ho fatto l’Erasmus, poi tornavo a luglio con le vacanze studio“.