Nina Zilli: monologo sulla gravidanza a Le Iene
Nina Zilli è incinta del primo figlio dal compagno Dante, le cui indiscrezioni sono state poi confermate dalla stessa cantante. L’artista è stata protagonista di un monologo esposto a Le Iene, sulla gravidanza e la maternità sfatando alcuni pregiudizi.
“Se tutto va bene Anna Blue nascerà il 2 giugno, che non è solo la Festa della Repubblica Italiana, ma anche l’anniversario del primo voto nazionale alle donne, una data importante per chi come noi è una femmina caparbia ” esordisce Ninna Zilli: “Parlo al plurale, perché la bambina che nascerà ha un bel temperamento, e credo che sarà lei a insegnarmi tutto. Io non sono una di quelle madri sicure di sé, che hanno programmato dalla nascita fino al ballo delle debuttanti, sono più una Bridget Jones, stupita e felicissima di avere questo ‘Alien’, che ha modificato ogni mia cellula, azione e reazione, dentro e fuori di me“.
Nina Zilli racconta problemi in gravidanza: “Ansia e panico”
Nina Zilli, ai microfoni de Le Iene, racconta senza fronzoli l’altra faccia della gravidanza; quella più dura, quella che molte donne hanno paura a raccontare alimentando il mito della “dolce attesa”: “Non ci si abitua all’idea. Ansia e panico? Sì, ma moderato. In fondo ce l’hanno fatta tutte e ce la farò anch’io. ”
E ancora: “Vorrei solo capire chi l’ha definita ‘dolce attesa’. Sicuramente un uomo, non me ne vogliate, che non sapeva di cosa stesse parlando. Ho avuto nausee, sentito ogni organo riposizionarsi, gli addominali spaccarsi a metà e lo stomaco che sfarfalla tutto il giorno. È un ‘rollercoaster emozionale e ormonale’ che mette davvero a dura prova. Certo, dicono che una volta che hai partorito poi ti dimentichi tutto, altrimenti nessuno lo rifarebbe“. Nina Zilli conclude: “In questo percorso ho capito una cosa importantissima, che i sacrifici che ho visto fare da mia madre per me sono cominciati molto prima di quello che pensassi, e vanno celebrati. Quindi cara mamma, che diventerai nonna, io spero di farne tanti quanti ne hai fatti tu. Voglio che Anna Blue sia felice, come mi hai fatto sentire tu, e che possa essere una donna libera e fiera proprio come me e te, e anche di più“.