Nina Zilli è una delle ospiti musicali della seconda puntata di “Maledetti Amici Miei”, lo show di Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi. “Rocco Rocco, buonasera” dice Nina Zilli fasciata in un lungo abito bianco una volta arrivata nello studio prima di deliziare il pubblico e i telespettatori di “Maledetti amici miei” con uno splendido brano di Nina Simone. Ad accoglierla poco dopo è Veronesi che le dice: “è bella questa cosa che tu sia qui con me, ti abbiamo voluto fortemente ma devi per forza vuotare il sacco e dire qualcosa che non hai mai detto nulla della tua vita, raccontami qualche cosa che riguarda la tua vita, i tuoi amori”. La Zilli replica: “allora pensando ad una cosa molto buffa che mi è capitata poco prima di iniziare la mia carriera. Avevo il mio gruppo che si chiamava i Chiari e lo Scuro, all’epoca si andava in saletta e ho portato una canzone bomba, ma il pianista non riusciva a suonarla fino a che questa cosa sfociò al punto che disse ‘questa cosa fa veramente cac*re’ così ho deciso di lasciare il gruppo e il giorno dopo sono andato a registrare la canzone. Sai quale canzone era? 50 mila!”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Nina Zilli: “Per farmi il bagno mia madre doveva mettere qualche canzone”
Nina Zilli si prepara a fare un omaggio a Pino Donaggio, in occasione del Premio Tenco 2019 che si terrà la prossima settimana a Sanremo, presso il Teatro Ariston. Uno spettacolo emozionante, realizzato al fianco di Petra Magoni e Nina Zilli e con il supporto degli Gnu Quartet. In questa occasione, ha sottolineato in conferenza stampa, canterà Io che non vivo senza te del ’65. Il pubblico però potrà vederla presto anche sul piccolo schermo, visto che Nina Zilli sarà una delle ospiti di Maledetti Amici Miei, in onda su Rai 2 nella prima serata di oggi, giovedì 10 ottobre 2019. Un nuovo debutto per la cantante che ha impugnato il microfono fin da piccola e che ama scrivere durante la notte. “Fin da quando ero piccola ho avuto la fortuna di capire subito quali fossero le mie grandi passioni. Ero figlia unica, avevo tanto tempo solo per me“, spiega ai Lunatici di Radio 2 raccontando la propria infanzia. “Per farmi il bagno mia madre doveva mettere qualche canzone, non avevo nemmeno sei anni e già dicevo che avrei cantato a Sanremo“, aggiunge sottolineando anche di aver iniziato a studiare pianoforte quando aveva appena cinque anni. Ora invece è impegnata nella scrittura di un nuovo album.
Nina Zilli:”Ho fatto diciassette anni di gavetta che mi hanno temprato“
Nessun amore per la tecnologia e soprattutto per i social: Nina Zilli non ama questo mondo tutto digitale, anche se cerca di usare le diverse piattaforme. Solo che spesso entra in contatto con qualcuno che le fa richieste particolari: “quello che ti chiede la foto dei piedi su Instagram non manca“. Come ha rivelato a Rai Radio 2 alcuni giorni fa, grazie al programma I Lunatici, la cantante si è trasformata in un cigno solo a livello caratteriale, durante l’adolescenza. Da bambina invece si sentiva un brutto anatroccolo. “Non ho mai fatto affidamento sulla mia bellezza e quando crescendo sono diventata carina, non me ne sono accorta“, continua. Nina non ha mai avuto l’ossessione per i canoni di bellezza classici e così anche se si ritrovava con qualche chilo in più, non le pesava più di tanto. “Ho fatto diciassette anni di gavetta che mi hanno temprato“, dice invece della sua fiorente carriera. Nessuno ha mai osato approfittarsene, anche perché quando era piccola poteva contare sulla presenza di sei musicisti, pronti a proteggerla. “Non tutti hanno la pazienza di costruire una carriera passo dopo passo“, afferma pensando a quante salite abbia dovuto affrontare prima di conquistare la popolarità.