Ninni Bruschetta, chi è e carriera dell’attore: dal teatro al cinema
Una vita dedicata alla recitazione, dall’amore per il teatro alla lunga carriera tra cinema e televisione. Ninni Bruschetta, classe 1962 e originario di Messina, è un celebre attore italiano e ha mosso i suoi primi passi proprio nel mondo teatrale, fondando una sua compagnia nel 1983 per poi arrivare a ricoprire, dal 1996 al 1999, il ruolo di direttore artistico presso il Teatro Vittorio Emanuele II di Messina, nella sua città. Ma è con il cinema che ha raggiunto il picco di successo, recitando per grandi registi.
Nel 1994 ha recitato ne Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant, mentre nel 2001 è Paolo Sorrentino a volerlo fortemente nel cast de L’uomo in più; nel corso degli anni successivi ha poi lavorato sul set del film Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti (2007) e di Cosa voglio di più di Silvio Soldini (2010). Anche il 2013 è stato un anno ricco di esperienze cinematografiche, avendo ricoperto un ruolo sia in Buongiorno papà di Edoardo Leo sia in La mafia uccide solo d’estate di Pif.
Ninni Bruschetta in tv: il successo di Boris e le grandi fiction
Ma Ninni Bruschetta è diventato famoso anche in televisione, dove ha recitato per numerose fiction e ricoprendo iconici ruoli: chi si ricorda, per esempio, del personaggio di Duccio Patanè nella serie tv Boris prodotta dal 2007 e riproposta in trasposizione cinematografica in Boris – Il film del 2011? Nel corso degli anni l’attore è comparso anche in alcuni episodi di altre celebri fiction, come Distretto di Polizia, R.I.S. – Delitti imperfetti e Don Matteo.
Successivamente, nel 2016, è entrato nel cast della soap opera di Rai 3 Un posto al sole; più di recente lo abbiamo visto invece nelle fiction cult degli ultimi anni in Rai, come Le indagini di Lolita Lobosco, I leoni di Sicilia e Màkari.