Grave tragedia familiare per l’ex pugile Nino Benvenuti: il figlio Stefano è stato trovato morto nei giorni scorsi. Secondo quanto rivela Corriere della Sera nella sua edizione online, si sarebbe suicidato. Stefano Benvenuti aveva 58 anni, era il primogenito ed il suo corpo era stato trovato senza vita in un bosco sull’altopiano del Carso. Secondo quanto emerso, il figlio del campione olimpico e mondiale, oggi 82enne, era agli arresti domiciliari, ottenuti la scorsa primavera a causa dell’emergenza legata al Covid-19 dopo essere stato condannato a quattro anni con l’accusa di furto di gioielli ai danni della ex compagna.
Stefano, figlio di Nino Benvenuti, era sposato: lascia la moglie ed un figlio ancora minorenne. Ignote le motivazioni che lo avrebbero spinto a compiere il presunto e drammatico gesto. Come rammenta Gazzetta.it, infatti, dopo aver ottenuto i domiciliari nei mesi scorsi il periodo nero sembrava fosse ormai in via di soluzione.
NINO BENVENUTI, SUICIDA FIGLIO STEFANO: AVEVA 58 ANNI
Il figlio primogenito di Nino Benvenuti, Stefano, stava affrontando un periodo non semplice di una vita vissuta tra alti e bassi. I rapporti con il padre e campione olimpico di pugilato sono sempre stati molto tesi ed infatti i due erano persino finiti davanti al giudice. Proprio Benvenuti aveva ammesso il rapporto non semplice con i figli in una intervista del 2018: “Il rapporto coi figli. Quelli avuti con Giuliana — l’ex moglie che lasciò per Nadia, il grande amore della sua vita, ndr — , cinque inclusa una adottata, non li vedo, non li sento, non mi vogliono parlare”. A suo dire sarebbe stata proprio la ex moglie a metterglieli contro: “Ho nipoti che non conosco e penso che, anche se non sono stato un buon padre, potrei ancora essere un buon nonno”, aveva detto. Proprio il mancato rapporto con i suoi figli lo aveva definito il suo più grande rimpianto, come aveva rammentato nella stessa intervista.