Nino Cerruti è morto: lo storico stilista aveva 91 anni. Il decesso, come riportato da Adnkronos, è avvenuto presso l’ospedale di Vercelli, dove era ricoverato dopo essere stato sottoposto ad un intervento all’anca.

Nato a Biella nel 1930, aveva ereditato le redini dell’azienda di famiglia a soli vent’anni ed era riuscita a trasformarla da industria tessile a brand globale. I suoi abiti erano riusciti a fare il giro del mondo, ricevendo apprezzamenti persino da Coco Chanel. Uno su tutti è la “giacca decostruita”. Innumerevoli le star che hanno vestito i suoi abiti agli Oscar o al Festival di Cannes. In passato è stato anche designer ufficiale della scuderia Ferrari. La sua più grande scoperta, tuttavia, è stata quella di un altro collega, ovvero Giorgio Armani, che venne lanciato proprio da lui a metà degli anni Sessanta. Il successo costruito negli anni gli ha regalato persino il titolo di Cavaliere del Lavoro. Oggi il mondo della moda piange la sua scomparsa.



Nino Cerruti è morto: il cordoglio del mondo della moda

Nino Cerruti è morto sabato 15 gennaio. La notizia ha gettato nel lutto il mondo della moda e non solo. “La morte del manager e stilista Nino Cerruti mi addolora molto: con lui va via un gigante dell’imprenditoria italiana e un pezzo significativo di storia biellese. Lo ricorderò sempre con affetto e stima, per le sue intuizioni, la competenza e la lungimiranza con cui ha fatto grande la moda italiana, esportando il nostro made in Italy nel mondo”, ha scritto su Twitter il viceministro dello Sviluppo economico, Gilberto Pichetto.



Anche Daniela Santanché ha voluto ricordarlo così: “Amava ripetere che “Lo stile è equilibrio, con un colpo di teatro”. E mentre l’Encyclopédie de la Mode lo definisce il più francese degli stilisti italiani, per molti resterà il signor Nino, colui che determinò stili e tendenze”.

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