Nino D’Angelo a “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio della giornata odierna, martedì 5 aprile 2022, ha parlato di quando la Camorra si rese protagonista di un atto contro la sua proprietà. Queste le sue parole: “La Camorra sparò alla mia porta e in 24 ore mia moglie mi disse che avremmo dovuto lasciare Napoli. Era già successo una prima volta, ma avevo pensato a qualche pazzo, Appena finito Sanremo, a un mese di distanza, spararono ancora una volta. A quel punto iniziammo ad avere paura e capimmo che era una cosa seria. I camorristi mi avevano contattato non direttamente, attraverso altre persone. Decisi di andarmene perché nessuno mi disse più niente…”.



NINO D’ANGELO: “HO LASCIATO NAPOLI PER COLPA DELLA CAMORRA”

Nino D’Angelo, ha proposito dell’episodio che lo coinvolse e che ebbe protagonista la Camorra, ha rivelato di avere vissuto male quel momento, “perché lasciavo la mia Napoli, la mia terra, la mia città, le mie origini. Napoli è una città di una cultura enorme”. Quando recentemente gli hanno dedicato una pittura murale a Napoli “è stato sorprendente vedere che negli occhi di quei ragazzi c’è la stessa disperazione che poteva esserci nei miei occhi. Quando vado lì, penso a quanto non siano aiutate le persone, a quanto ci sia sottocultura. La cultura è importante ed è come l’aria: è un diritto di tutti quanti. Io me la sono costruita frequentando il prossimo e cercando di ricavare qualcosa ogni giorno, appropriandomene e facendone un mio pensiero”.

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