Nino D’Angelo malattia: ha sofferto di depressione dopo la morte dei genitori

Nino D’Angelo è nato Napoli, nel quartiere di San Pietro a Patierno, da papà Antonio (operaio) e mamma Emilia (casalinga). Primo di sei figli – seguono Giuseppe, Gennaro, Concetta, Dora e Milena – Nino ha iniziato a lavorare prestissimo, vendendo gelati alla stazione: “Papà cominciò a stare male, avevamo bisogno di soldi”, ha ricordato qualche anno fa a Il Mattino. Quando i suoi genitori sono morti, Nino D’Angelo ha vissuto un momento molto difficile: “Finché hai i genitori hai qualche responsabilità in meno, quando non ci sono più invece ti rendi conto di tante cose. La morte dei miei genitori mi ha cambiato. Mi è arrivato addosso un dolore così grande che non sono riuscito a sopportarlo. Ho conosciuto la depressione e in quegli anni mi sono fermato”, ha raccontato in una lunga intervista a Today.



Nino D’Angelo: il cambiamento dopo la malattia

All’epoca Nino D’Angelo aveva pensato di lasciare il suo lavoro di cantante: “Quando soffri di depressione è normale che molli. Molli tutti i giorni, non ti importa di niente. È difficile da spiegare, ma tutto aveva perso importanza. Pensavo solo che non avevo più i miei genitori che per me erano tutto, un punto di riferimento molto forte”. Per quattro anni è stato fermo, poi è riuscito a reagire e uscire da quel momento buio: “È uscita fuori un’altra parte di me, la parte di me che voleva cambiare. Con quel dolore sono cambiato. Il dolore è importante e non solo per gli artisti, ma per tutti gli esseri umani. Fa parte della nostra vita. Se non conosci il dolore non conosci nemmeno la gioia. Ti fa crescere, devi trovare una forza più grande e la devi trovare da solo”, ha rivelato a Today.

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