Nino Formicola, il commosso ricordo di Andrea Brambilla, alias “Zuzzurro”

Nino Formicola non ha bisogno di presentazioni; la sua comicità ha fatto storia tra piccolo schermo, teatro e cinema; probabilmente la carriera sarebbe stata diversa se al suo fianco non avesse avuto il grande “Zuzzurro”, nome d’arte del compianto Andrea Brambilla. In un’intervista rilasciata per il Corriere della Sera, l’attore ha ricordato il grande amico e collega a 10 anni dalla sua scomparsa. “Ho ancora il suo numero di cellulare… Avremmo dovuto andare in scena con lo spettacolo ‘Non c’è più fortuna’. Era ottobre 2013 e io andavo tutti i giorni all’istituto dei tumori a trovare Andrea. La sera prima che lui morisse, mentre mangiava il polpettone che gli avevo portato in ospedale, facevamo progetti su cosa fare l’hanno seguente; li ho capito che lui sapeva che si stava avvicinando la fine, ma voleva lottare fino all’ultimo”.



Toccante il ricordo di Nino Formicola, che con “Zuzzurro” – alias Andrea Brambilla – avrebbe voluto fare ancora grandi cose donando sorrisi e comicità pure e inimitabili. “Anche dopo la sua morte, ogni volta che mi veniva in mente qualche progetto di lavoro pensavo immediatamente: ‘Devo dirlo ad Andrea’. Noi siamo stati l’unica coppia che funzionava anche con nomi scambiati”. L’attore ha poi proseguito: “Un lutto umano e artistico? Si, un dramma. Mi sono trovato a 60 anni a cominciare una vita da solista; non sapevo da che parte girarmi”.



Nino Formicola, dagli esordi con Andrea Brambilla alla carriera da solista

Nel prosieguo dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Nino Formicola ha poi ricordato l’ultimo spettacolo vissuto insieme ad Andrea Brambilla. “Si chiamava ‘Tutto Shakespeare in 90 minuti’, l’ultima replica l’ho registrata, nn so perchè. Non l’ho mai voluta rivedere; nessuna tv si è mai mostrata interessata, peccato. E’ uno show ancora attuale e c’è tutta la nostra comicità. Chissà, magari la metterò su qualche piattaforma per farla vedere al pubblico.” L’attore si è poi espresso sulle tante ricorrenze del 2023: “50 anni di carriera? Nel ’73 ho cominciato a fare cabaret, poi ho conosciuto Andrea e nel ’78 a ‘Non stop’ c’è stato il vero debutto di Zuzzurro e Gaspare”.

Sugli inizi in tv in coppia con Andrea Brambilla come “Zuzzurro e Gaspare”, Nino Formicola ha raccontata: “Ci chiamarono a fare gli autori di Boldi e Teocoli; poi Berlusconi ci offrì un contratto in esclusiva. Lavorammo a ‘Drive in’, dietro le quinte e sul palco, grazie ad Antonio Ricci”. In conclusione, arriva anche un pensiero per sua moglie, Alessandra: “Con lei mi sono dato una calmata? E’ vero, sono sempre stato single ed ero un po’ birichino. Ora con mia moglie è tutto diverso: mi ha aiutato a tenere i piedi per terra. Sono proprio cambiato: vado a letto presto e mi sveglio presto”.