Nino Frassica è uno degli attori e volti comici più apprezzati dal pubblico italiano. Lo conferma il successo con Don Matteo, che riesce sempre a registrare boom di ascolti. Eppure Frassica ne è convinto: la comicità di oggi è ben diversa da quella di ieri. Per la prima, infatti, ha qualche appunto da fare. “Oggi è tutto controllato, studiato, stancante. Eravamo più liberi.” ha ammesso l’attore senza troppi giri di parole in un’intervista di qualche tempo fa. Tuttavia uno che apprezza davvero al giorno d’oggi c’è: “L’unico libero oggi è Maccio Capatonda. Vidi subito che era diverso. Soprattutto sul web, dove i comici potrebbero sperimentare ma sono tutti uguali.” E ancora tuona: “Su Youtube c’è chi si lamenta, ma sono pochi. Mi chiedo sempre: ma che motivo c’è di scrivere tutto quello che non ti piace sul web? Sai quante cose non ti piacciono nella vita? Ma sono cretini proprio.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Nino Frassica torna in TV con “Una voce per Padre Pio”

Nino Frassica torna in tv per condurre “Una voce per Padre Pio“, lo show trasmesso sabato 11 luglio 2020 alle ore 21.00 in prima serata su Raiuno. Accanto all’attore e comico ci saranno anche Flavio Insinna e Nathalie Guetta, due amici e colleghi con cui ha condiviso proprio il set cinematografico della set cult Don Matteo. Una serata dedicata alla vita e alla storia del Santo di Pietralcina con storie di devozione, ma anche con la partecipazioni di tantissimi ospiti come: Arisa, Alessio Boni, Red Canzian, Tosca D’Aquino, Gabriele Cirilli, Fausto Leali, Rocio Munoz Morales, Francesco Pannofino, Romina Power, Ron, Andrea Sannino, Lunetta Savino e Alberto Urso. Dopo il grandissimo successo dell’ultima stagione di “Che tempo che fa”, Frassica torna così in tv per co-condurre una serata all’insegna della speranza in un momento storico così difficile per l’Italia e il mondo intero travolti dalla pandemia da Coronavirus. Proprio in queste settimane l’attore ha raccontato alcuni dei momenti più importanti della sua carriera ai microfoni di Rai Radio2 durante il programma “I Lunatici”. “Da bambino ero curioso, non amavo il calcio, i motori, gli sport, ero abbastanza particolare, mi piacevano solo musica e spettacolo” – ha rivelato il comico che ha sottolineato: “ero spiritoso, nel mio DNA c’è sempre stata la voglia di scherzare, cazzeggiare. Poi ci ho studiato ed è diventato il mio mestiere”.



Nino Frassica e l’incontro con Renzo Arbore: “mi ha voluto conoscere”

Sicuramente a cambiare la vita artistica di Nino Frassica è stato l’incontro con Renzo Arbore: “devo tantissimo ad Andy Luotto. Avevo letto che Andy Luotto aveva fatto una telefonata spiritosa ad Arbore e poi Arbore lo ha chiamato. Io imitando Andy ho cercato Arbore, perchè l’umorismo che facevo era molto simile al suo. Ero ‘arboriano’. Ho iniziato a lasciargli dei messaggi spiritosi in segreteria. Lasciavo il messaggio e non dicevo chi fossi. Né che volevo lavorare con lui. Non gliel’ho mai detto, non gliel’ho mai chiesto”. Frassica non nasconde che il suo desiderio era quello di lavorare proprio con Renzo Arbore: “gli ho lasciato il numero mi ha chiamato, mi ha voluto conoscere, dopo tre anni ho iniziato a lavorare con lui in Radio, con Radio Anghe Noi. Poi quando è arrivato ‘Quelli della notte’ io sapevo di essere in squadra”. Tra i momenti più belli della sua carriera, Nino Frassica ricorda: “quando Arbore ha deciso di fare ‘Indietro tutta’ con me. Ha detto che io avrei dovuto fare il presentatore, ma io non ero un presentatore, interpretavo il presentatore. L’idea di fare a ruota libera un’ora a sera era eccitante”. Infine l’attore e comico ha parlato anche del personaggio del maresciallo Cecchini che interpreta nella serie “Don Matteo: “ho cercato di personalizzarlo, di metterci un po’ di mio. È un personaggio che mi piace e che è arrivato alla gente”.

Leggi anche

Nino Frassica tentò la traversata dello Stretto: "Ero un incosciente"/ "Io e due-tre amici ci tuffammo e..."