C’è anche Nino Frassica tra gli ospiti di “Uà, uomo di varie età“, il nuovo programma di Claudio Baglioni in onda su Canale 5. L’attore porterà la sua ironia e comicità, a cui i suoi fan sono abituati grazie alla sua partecipazione fissa a Che tempo che fa. Ma è anche autore, scrittore e conduttore. È tante cose Nino Frassica, che non va preso sempre sul serio: «Ogni tanto mi va di sparare le balle, neanche in questa intervista sto dicendo sempre la verità», aveva detto a Stories durante l’intervista di Omar Schillaci trasmessa nei mesi scorsi da Sky Tg24.
Per il comico siciliano l’incontro decisivo per la sua carriera artistica, «quello che mi ha cambiato la vita», è stato quello con Renzo Arbore. «Io volevo fare l’artista e cercavo qualcuno che capisse la mia comicità. Lo chiamai più volte, ma per incuriosirlo non lasciavo il mio numero e non dicevo né come mi chiamassi né cosa volessi». Renzo Arbore gli disse di andarlo a trovare a Roma e lui non perse tempo. Così cominciò in radio, poi è arrivata la televisione.
NINO FRASSICA: L’ESORDIO, LE MOGLIE E L’ULTIMO FILM
Il vero esordio sul palcoscenico avvenne per Nino Frassica durante gli anni delle superiori, quando fu bocciato per due volte. «Andavo al cinema, al teatro e al circo anziché a scuola», disse l’attore a Sky Tg24. Nacque la compagnia “I cantatori pelosi, figli della cantatrice calva” con alcuni compagni. Quindi, usò la scuola per imparare quello che sarebbe diventato il suo lavoro. «Chi sa fa ridere ed è faccia tosta è già un po’ artista», il commento di Nino Frassica.
L’attore, che si è sposato con Daniela Conti per poi separarsi e sposarsi con Barbara Exignotis, ultimamente ha partecipare alle riprese del film chiamato “I racconti della domenica”, con protagonisti come Emmanuele Aita. Si tratta di un lungometraggio che è stato girato in Calabria, a Serra San Bruno, Vibo Valentia, in un primo momento e a Castiglione di Sicilia, a Catania, in secondo luogo. Il film racconta ben quarant’anni della storia dell’Italia e della Sicilia. Una grande storia toccante, per quanto non possa sembrare, grazie al protagonista, ovvero Francesco.