Nino Manfredi sicuramente è uno dei pochi attori italiani, conosciuti anche all’Estero, che continuano a conquistare generazioni su generazioni. Sicuramente con la sua morte è andato via anche uno degli attori più popolari del nostro spettacolo, un’icona del cinema italiano che è andato via a 83 anni dopo 55 anni di carriera per un totale di oltre 100 film alcuni dei quali al fianco di firme illustri come quelle di Dino Risi, di Ettore Scola o di Vittorio De Sica, portando sullo schermo quello che possiamo definire un ritratto di un italiano furbo ma anche allegro ma mai vile o pronto a colpire il prossimo (almeno in gran parte dei casi). Memorabile la sua interpretazione di Geppetto nel film Pinocchio firmato da Luigi Comencini e anche in C’eravamo tanto amati. Dal doppiaggio al teatro, dalla radio agli sceneggiati televisivi, Nino Manfredi è stato omaggiato anche alla Mostra del Cinema di Venezia proprio qualche settimana prima dell’emorragia cerebrale che poi lo ha ucciso.
Nino Manfredi, attore di cinema e teatro senza dimenticare la tv
Nino Manfredi ha avuto il pregio di attraversare in oltre mezzo secolo di carriera, tutti quelli che erano i canali della comunicazione e tutti i luoghi dove è possibile recitare (spot Lavazza compreso) diventando uno degli attori italiani più amati. Classe 1921, proprio in questi giorni si festeggia il centenario dalla sua nascita, l’attore è nato a Castro dei Volsci, ha poi studiato fino ad ottenere la Laurea in Giurisprudenza mentre ha iniziato a frequentare a Roma l’Accademia d’Arte Drammatica muovendo i suoi primi passi al Piccolo di Roma e poi al Piccolo Teatro di Milano. Agli inizi degli anni ’50 ha intrapreso anche la carriera di doppiatore, carriera andata avanti per un decennio, ma senza mai lasciare il suo grande amore, il teatro. La sua carriera cambiò poi negli anni ’90 quando sbarcò in tv con alcune fiction di grande successo a cominciare da Un commissario a Roma e finendo a Linda e il Brigadiere. La carriera è andata avanti proprio fino a pochi mesi dalla morte visto che nel 2003 andò in scena in tv in Luigi Magni.