Nino Schurter conquista la Coppa del Mondo MTB in Trentino

La giornata di chiusura della Coppa del Mondo MTB 2023 – 2 luglio – dopo 4 giornate intense è stata impreziosita dallo storico trionfo di Nino Schurter. Il campione svizzero, a dispetto dei 37 anni compiuti di recente, ha impartito nuovamente una lezione di sport agli avversari davanti a ben 20mila spettatori. Il mountain biker è riuscito nell’impresa di confermarsi campione in carica dopo il successo della passata edizione scrivendo una nuova pagina nell’albo dei record.



Con la vittoria conseguita alla Coppa del Mondo MTB 2023 in Val di Sole – a Daolasa in Commezzadura, Trentino – Nino Schurter mette in fila due medaglie iridate nella competizione e conquista la sua 35esima vittoria nel circuito. Il fuoriclasse svizzero può dunque vantare ora un nuovo record incredibile; nessuno come lui in Val di Sole in termini di vittorie. La gara nella sua totalità è stata ricca di emozioni ma dopo le prime ore di corsa sembrava già evidente come Nino Schurter fosse pronto a stupire nuovamente il mondo della mountain bike e l’ennesima vittoria lo certifica come una vera e propria leggenda della categoria sportiva.



Non solo Nico Schurter: storico secondo posto per Martina Berta nelle prove di Coppa

Il primo posto di Nino Schurter non mette però in ombra le imprese di chi si è posizionato nei gradini più bassi del podio. La giornata conclusiva della Coppa del Mondo MTB 2023 – ieri, 2 luglio – è stata caratterizzata da una magistrale esecuzione anche di Mathias Fluckiger che come nel 2021 si è dovuto però accontentare nuovamente del secondo posto. Il gradino più basso del podio è stato invece conquistato da Vlad Dascalu; il biker rumeno è riuscito a guadagnare terreno nonostante sembrasse lontano dal podio dopo le prime fasi della competizione.



La giornata di ieri non è stata però segnata unicamente dallo storico trionfo di Nino Schurter nella Coppa del Mondo MTB 2023. Anche l’Italia infatti può essere orgogliosa dopo la cavalcata di Martina Berta nelle prove di Coppa. La biker ha infiammato i tifosi chiudendo ad uno storico secondo posto; fino all’ultimo ha tentato di scalzare Puck Pieterse dal gradino più alto del podio. In ogni caso, i soli 52 secondi di distacco restano comunque nella storia della competizione sia come traguardo personale che per l’Italia in generale. “Fantastico, è stata una gara pazzesca. Non me lo aspettavo” – ha commentato a caldo Martina Berta, come riporta La Gazzetta dello Sport – “…Salire sul podio in Val di Sole, per di più con la maglia tricolore addosso, davanti a tutti questi tifosi, è qualcosa di magnifico”.