In queste ore sui social network sta circolando la notizia secondo la quale l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) avrebbe lanciato l’allarme sul Nipah virus, trasmesso come il Covid-19 dai pipistrelli e oggetto di un vero e proprio focolaio in India. Addirittura, sarebbe più letale del Coronavirus, tanto che sta crescendo il tam tam fra gli utenti del web, a caccia di notizie che possano confermare l’indiscrezione. Proviamo ad agevolare le loro ricerche, comunicando loro che questo cluster indiano risale al 2018, esattamente come l’allerta dell’OMS: ecco, dunque, spiegato come si tratti dell’ennesima fake news alimentata dalla rete, che gioca sulla psicologia delle persone, resa indubbiamente più fragile dopo il dramma (questo verissimo, purtroppo) vissuto nelle settimane antecedenti con il Covid. Gli organi istituzionali del Paese indiano hanno provveduto a smentire il tutto: ad esempio, l’ambasciata in Messico ha precisato che “non ci sono avvisi emessi dall’OMS in merito al virus Nipah e questa è una vecchia notizia del 2018 che è stata fatta circolare irresponsabilmente. Chiediamo di non diffondere false voci ed evitare di creare panico”.



NIPAH VIRUS: CHE COS’É?

Il Nipah virus risale a due anni fa in India, dove furono registrati 18 casi e 21 decessi: numeri decisamente distanti da quelli generati dalla pandemia di Coronavirus, ma non per questo meno importanti. Inoltre, anche nel 2019 nella zona del Kerala si è verificato un nuovo caso, che ha colpito un ragazzo, ripresosi dopo 60 giorni trascorsi in ospedale. Ma che cos’è, con esattezza, il Nipah virus? Come suggerisce lo stesso nome, è un virus che si trova in tre differenti specie di pipistrelli ed è zoonotico (può ovvero essere trasmesso ad altri animali e alle  persone). Tuttavia, la prima volta in assoluto in cui i medici si trovarono a fronteggiare il Nipah virus risale al lontano 1998 in Malesia e – curiosità cinematografica – è stato fonte di ispirazione per il film “Contagion”, girato nel 2011 e davvero in determinati aspetti molto simile alla situazione vissuta dal mondo intero con il Covid-19. Quali sono i sintomi che provoca il Nipah virus? Tosse, febbre, mal di testa, difficoltà respiratorie e convulsioni, sino a giungere alle complicanze più gravi, come encefalite e coma. Tranquilli, comunque: l’epidemia è stata dichiarata ufficialmente conclusa dall’OMS nel giugno del 2018.

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