Eleonora Pedron, ai microfoni della trasmissione di Canale 5 “Verissimo”, ha parlato del suo passato difficile, quando ha perso la sorella Nives e il padre Adriano. La prima è morta quando Eleonora aveva solo 9 anni: “Non avevo ben chiaro cosa volesse dire andare in cielo, ma non volevo vedere i miei genitori soffrire. Quindi facevo finta di non avere capito niente. Cercavo sempre di regalare loro dei sorrisi, di dare loro la forza per andare avanti. La vita però è stata crudele con noi: sentivo la mia mamma gridare il nome di Nives quando abbiamo ricevuto la telefonata dall’ospedale che ci annunciava che lei non c’era più. Io da quel momento ho dormito sempre nel suo letto. Nives era più calma e riflessiva di me, io ero il terremoto di casa”.



Dopo qualche anno è nato il fratellino Nicola e sembrava che le cose fossero tornate in equilibrio. Poi, il 13 maggio 2002, Eleonora Pedron partì per un provino in direzione Milano insieme a suo papà. Era il provino per “Striscia la Notizia”: “Sino alla sera precedente avrei dovuto prendere il treno, ma mio padre non voleva perdersi nulla di me. Era riuscito a farsi cambiare il turno al lavoro per accompagnarmi. Feci il provino, uscii da lì e lui era molto contento. Dopo ho sentito che mi chiamava, quando ho aperto gli occhi, dopo avere avuto un incidente sulla strada del ritorno: mi aveva protetto con il suo corpo per proteggermi. Io mi ero messa a riposare sul sedile perché avevo mal di testa: mi sono risvegliata solo per un attimo perché lo sentivo chiamare il mio nome. Voleva assicurarsi di essere riuscito a salvarmi: riportai solo una frattura al bacino, che mi costrinse a letto per un mese”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Eleonora Pedron, il dramma della sorella Nives e del padre Adriano

Nives e Adriano sono la sorella e il padre di Eleonora Pedron tragicamente scomparsi in un incidente automobilistico. Una tragedia che ha segnato la vita della ex Miss Italia che ha deciso di raccontare la sua vita in una autobiografia dal titolo “L’ho fatto per te” pubblico da Giunti. Un libro nato dal bisogno di raccontare il suo passato, ma anche per mettere in ordine tutto quello che la vita le ha regalato e tolto. La showgirl di Borgoricco ha dovuto affrontare due lutti nella sua vita: la morte della sorella a soli 9 anni, morta in un incidente stradale, e qualche anno dopo anche la morte del padre Adriano scomparso in un altro drammatico incidente. Quel giorno accanto a lui c’era proprio Eleonora: padre e figlia stavano rientrando a casa da Cologno Monzese dove si erano recati per un provino per le veline di Striscia La Notizia.



La Pedron a distanza di anni ha raccontato al Corriere: “Non posso provare senso di colpa, doveva andare così. Mio padre era molto orgoglioso di me e so che quel viaggio è stato una cosa bella per lui e, nonostante tutto, anche per me”. La showgirl parlando poi della morte del papà ha detto: “Rabbia? Forse un po’. Non quanto mia madre. Ho accettato, trattenendo le cose dentro. L’ho fatto da quando ero piccola: non avevo chiesto io di crescere così in fretta”.

Eleonora Pedron e la morte della sorella e del padre: “qualcosa di inaspettato”

Eleonora Pedron sulla morte della sorella Nives e del padre Adriano ha detto: “è stato qualcosa di inaspettato, è come se non riuscissi a esserci del tutto. Sei presente, ma non fino in fondo. Non sei protagonista, ma una comparsa che assiste al film della tua stessa vita. Succede negli istanti in cui realizzi che non puoi tornare indietro”. A distanza di anni il dolore c’è sempre forte come la rabbia: “provo rabbia a non poter pranzare tutti insieme la domenica. Provo rabbia al pensiero che i miei figli non abbiano potuto conoscere un nonno e una zia così speciali. Ma con la rabbia non si vive. Quando sono nati Inés e Leon ho avuto un messaggio chiaro dalla vita: loro mi hanno dato ancora più forza”-

Una cosa è certa però la ex Miss Italia non prova alcun senso di colpa: “doveva andare così. Mio padre era molto orgoglioso di me e so che quel viaggio è stato una cosa bella per lui e, nonostante tutto, anche per me”.