Choc durante la sfida fra Nizza e Olympique Marsiglia, match di Ligue 1 (il massimo campionato di calcio francese), tenutosi ieri sera presso l’Allianz Riviera, sulla Costa Azzurra: a circa un quarto d’ora dalla fine i tifosi hanno invaso il campo di gioco, scatenando il finimondo. L’episodio chiave si è verificato di preciso al 76esimo minuto di gioco quando Payet dell’OM si stava apprestando a battere un calcio d’angolo sotto la curva avversaria; il calciatore è stato vittima di una serie di lanci di oggetti, fra cui una bottiglietta che l’ha colpito in pieno, scatenando la reazione dello stesso che l’ha ripresa e scagliata in curva.
A quel punto è arrivato anche Alvaro Gonzalez, che ha aizzato ulteriormente la Curva, e 50-60 tifosi hanno perso le staffe sfondando le barriere e mettendo piede sul rettangolo di gioco. Dopo una rissa e botte da orbi, i giocatori sono poi scappati negli spogliatoi, mentre l’arbitro ha congelato l’incontro per circa un’ora, dopo di che il Prefetto ha dato l’ok per la ripresa dell’incontro. A pochi minuti dalla mezzanotte la gara è ripresa ma solo il Nizza è tornato in campo, mentre l’Om si è rifiutato di rimettere piede sul rettangolo di gioco. A questo punto potrebbe essere applicata a entrambe le squadre la sconfitta a tavolino: al Nizza per l’invasione di campo, mentre al Marsiglia per non essersi ripresentato in campo.
NIZZA-MARSIGLIA, IL COMMENTO DEI DUE PRESIDENTI
Da segnalare due feriti fra i calciatori dell’Olympique, leggasi Luan Peres e Guendouzi, mentre un assistente di Sampaoli è stato ripreso in atteggiamenti violenti verso i tifosi invasori. “Sono successe tante cose – aveva specificato Jean-Pierre Rivere, presidente del Nizza, durante l’interruzione – ho detto all’OM che non era un problema di calcio ma di ordine pubblico, bisogna riprendere il gioco per questioni di ordine pubblico”.
Così invece Pablo Longoria, presidente dell’OM: “Ci hanno chiesto di tornare in campo ma non l’abbiamo fatto per proteggere l’incolumità dei nostri giocatori che sono stati aggrediti. È inaccettabile. L’arbitro era d’accordo con noi, l’ha detto a Sampaoli”. Per la cronaca, prima dell’interruzione la sfida era sull’uno a zero per il Nizz, gol di Dolberg al 49esimo.