La NNN Challenge sta letteralmente spopolando tra i giovani e in molti si stanno chiedendo di cosa si tratti con esattezza. Il termine “challenge”, in inglese, significa “sfida”, dunque non v’è dubbio che siamo di fronte a una prova da superare. Il vero nodo da sciogliere, tuttavia, è connesso all’acronimo NNN, che effettivamente risulta di difficile deduzione. A tal proposito, è sufficiente una rapida ricerca sul web per comprendere come la tripla “enne” stia ad indicare la dicitura “No Nut November”, ovvero “niente noci a novembre”, nel senso letterale della frase.
Ma, va da sé, risulta improbabile che una sfida che esorti le persone a tenersi distanti da mallo e gheriglio per un mese: un’impresa tutt’altro che impossibile, in fondo. Ecco, pertanto, che siamo di fronte a una metafora, le cui sfumature sono decisamente meno “innocenti” rispetto a qualsivoglia discorso di matrice alimentare. Infatti, per avere piena contezza del significato di tale espressione, occorre sbirciare nello slang giovanile che afferisce alla lingua inglese…
NNN CHALLENGE: NIENTE OR*ASMI PER UN MESE INTERO, MA SONO PREVISTE DEROGHE
Inevitabilmente, la curiosità inerente alla NNN Challenge aumenta a dismisura, considerato il mistero che avvolge l’acronimo “No Nut November”. Come vi accennavamo in precedenza, il suo significato sfocia nella sfera “proibita”; infatti, con questa terminologia ci si riferisce a una prova di resistenza che dura esattamente un mese e che prevede il fatto di non avere alcun tipo di orgasmo. In particolare, i trenta giorni di astinenza non contemplano soltanto la mancanza di rapporti sessuali, ma anche di atti di autoerotismo.
Insomma, una vera e propria lontananza dal piacere fisico e che prevede in ogni caso alcune deroghe: sì, perché, essendo un gioco (per quanto discutibile), la NNN Challenge prevede che si possano commettere tre infrazioni prima di essere definitivamente eliminati dalla competizione. Insomma, è consentito uscire dal seminato, ma senza esagerare…