Una sentenza che potrebbe fare scuola: in Florida, un giudice della contea di Leon, Layne Smith, ha respinto il blocco di una legge statale che vieta il Green Pass nei negozi, non accogliendo le obiezioni di un’azienda di Sarasota (Bead Abode), secondo cui la norma introdotta dal governatore Ron DeSantis violerebbe i diritti del primo emendamento. In particolare, i querelanti sostenevano che la legge fosse una restrizione incostituzionale al discorso.



Tuttavia, il giudice Smith, in una sentenza di sei pagine risalente a giovedì, ha rifiutato di emettere un’ingiunzione contro la legge: “L’unica questione davanti alla corte, e l’unica su cui la corte ha deciso, è se (la legge) abroghi il diritto del Primo Emendamento alla libertà di parola di Bead Abode. Non lo fa. Invece, lo statuto regola la condotta del querelante”. Inoltre, questa legge assicura mercati aperti: “Proibire alle imprese di richiedere agli avventori di produrre la prova documentale della vaccinazione o della guarigione può o non può essere una buona idea. Ciononostante, questa decisione appartiene esclusivamente alla legislatura ed è soggetta all’approvazione o al rifiuto degli elettori alle urne”.



FLORIDA, GIUDICE NON BOCCIA LEGGE “NO GREEN PASS NEI NEGOZI”: “DIRITTI NON VIOLATI”

La legge oggetto del contendere è stata approvata ad aprile, con lo stato della Florida che minaccia multe contro le imprese che la violano. Bead Abode ha chiuso le sue porte dall’inizio della pandemia, anche se vende prodotti online e offre corsi online. Per riaprire in sicurezza, ha voluto richiedere ai clienti, molti dei quali anziani, di mostrare la prova della vaccinazione per aiutare a prevenire la diffusione del virus.

“Senza il sollievo richiesto per impedire al convenuto (lo stato) di applicare questa restrizione chiaramente incostituzionale basata sul contenuto su un discorso protetto, Bead Abode sarebbe costretto a scegliere tra il suo impegno per la sicurezza dei suoi clienti e le sanzioni schiaccianti dall’applicazione di questa legge”, ha scritto nella memoria difensiva l’avvocato Andrew Boyer, la cui moglie, Kirsten, possiede il negozio. Il giudice, però, ha dato ragione alla Florida.