Anche quest’oggi, mercoledì 20 ottobre, prosegue la protesta dei No Green Pass in piazza Unità a Trieste. Sin dalle prime ore della mattina i manifestanti si sono ritrovati per strada e hanno ripreso a fare sentire la propria voce con cori, fischietti e bottiglie di plastica utilizzate a mo’ di strumenti musicali. Ricordiamo che nelle scorse ore i portuali si sono completamente sfilati da questa rimostranza prolungata, ringraziando il loro ex rappresentante, Stefano Puzzer, per avere veicolato il loro messaggio originario, ovvero che per lavorare non si deve pagare (il tampone).



Intanto, il Coordinamento 15 ottobre, movimento allestito dallo stesso Puzzer, ha invitato con un comunicato ufficiale cittadini, associazioni e movimenti, “senza distinzione di categoria, a riconoscersi in questa battaglia democratica per la libertà contro il Green Pass e l’obbligo vaccinale” e ha sollecitato “tutte le piazze d’Italia a manifestare pacificamente e serenamente il 23 ottobre prossimo e ad animarle con maxischermi dove saranno trasmessi gli esiti della riunione tra il Coordinamento 15 ottobre e i rappresentanti del Governo”.



NO GREEN PASS TRIESTE, VIDEO: SMOBILITATO PRESIDIO AL VARCO 4 DEL MOLO 7

La protesta dei no Green Pass a Trieste continuerà dunque fino alla fine della settimana, stando alle parole di Puzzer, mentre va detto che nel primo pomeriggio di ieri il presidio al varco 4 ha iniziato a smobilitarsi, con meno di dieci persone rimaste in loco (molte di esse hanno deciso di dirigersi in piazza Unità per raggiungere gli altri).

Le deviazioni al traffico veicolare rimangono, ma il flusso di automobili rimane esiguo e i mezzi possono entrare e uscire tranquillamente dal porto. Come riporta Sky Tg 24, “più volte anche da piazza Unità d’Italia si erano levate alcune richieste di presidiare nuovamente lo scalo, punto della città che rimane sotto osservazione anche in attesa di capire le intenzioni dei manifestanti. Stefano Puzzer, il portavoce dimissionario del Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste, ha annunciato che lo sciopero sarà prolungato fino al 21 ottobre”.