Emilio Scalzo, storico attivista No Tav, è stato arrestato lo scorso 15 settembre dai Carabinieri di Bussoleno, in provincia di Torino, per avere bastonato a maggio un poliziotto francese nel corso di una manifestazione pro migranti. In quella occasione ci furono violenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. La vittima riportò ferite tali da causargli 45 giorni di prognosi.



Sul sessantaseienne, che era già stato agli arresti domiciliari per avere violato un obbligo di dimora impostogli per reati simili avvenuti nel 2019, pesava un mandato di cattura europeo per i fatti avvenuti durante il corteo iniziato a Claviere, in Val di Susa, e terminato in Francia. Soltanto a distanza di quattro mesi, tuttavia, è stata eseguita la misura cautelare. Il movimento anarchico ha organizzato diversi presidi di protesta, ma il loro esponente resta in carcere. La richiesta di estradizione verrà discussa il 29 settembre.



No Tav bastona poliziotto: Moni Ovadia si schiera a suo favore

A schierarsi a favore di Emilio Scalzo, lo storico attivista No Tav che è stato arrestato per avere bastonato un poliziotto francese durante un corteo pro migranti, intanto, nelle scorse ore è stato Moni Ovadia. L’attore, infatti, ha registrato e successivamente pubblicato un video in cui commenta la vicenda.

“Emilio, hanno sempre arrestato i giusti: uno 2mila anni lo hanno crocifisso. Sii fiero di te, molto fiero”. Queste le parole di Moni Ovadia, che ha registrato il video-messaggio in Val di Susa, proprio nel luogo in cui era partita la manifestazione pro migranti a cui ha partecipato l’attivista No Tav. Lì ieri ha ritirato il Premio Bruno Carli, che viene assegnato dal Valsusa Filmfest agli esponenti di “realtà impegnate in difesa dei diritti e dell’ambiente”. Le parole pronunciate dall’attore nel video-messaggio hanno causato non poche polemiche. Se, da un lato, Scalzo, infatti, può essere ritenuto innocente fino a sentenza definitiva, dall’altro lato non sembra difficile credere che realmente possa avere compiuto il gesto di cui è accusato, dati i precedenti del movimento anarchico.