La deputata del Gruppo Misto Sara Cunial, nota per le sue posizioni no vax, potrà entrare alla Camera senza esibire il Green pass. A deciderlo è stato il presidente del collegio di appello della Camera dei deputati, Andrea Colletti, che ha accolto il ricorso fatto dalla stessa Cunial per essere “esentata” dall’obbligo del certificato verde in vigore a Montecitorio come in ogni altro luogo di lavoro. Secondo Colletti ciò che ha portato ad accogliere il ricorso è una “motivazione soltanto di ordine costituzionale come riporta il decreto che ho già notificato sia alla Camera che alla ricorrente che al tribunale interno di primo grado”.
Secondo Colletti infatti “non si può non permettere a un parlamentare di rappresentare tutta una parte di elettorato per una motivazione che non ha un carattere chiaramente sanitario ma che rischia di averne uno più burocratico”. Quanto deciso con Sara Cunial, che potrà entrare liberamente nelle aule di Montecitorio senza esibire il Green pass, potrebbe essere un precedente importante. Secondo il presidente del collegio di appello della Camera dei deputati non si corre però questo rischio: “Nel decreto c’è scritto che non può entrare chi è positivo e chi è in quarantena. Sono queste le motivazioni sanitarie”.
Sara Cunial, vinto ricorso: niente Green pass
Sara Cunial, nota deputata del Misto per le sue posizioni no vax, potrà dunque non esibire la certificazione verde che da ottobre è richiesta per accedere a tutti i posti di lavoro. Secondo Andrea Colletti, presidente del collegio d’appello della Camera dei deputati, quello della parlamentare è fin qui l’unico ricorso arrivato: “A livello di parlamentare a me è arrivato solo il ricorso della Cunial ma so che dovrebbero esserci altri casi all’esame del primo grado. Poi ci sono ricorsi anche di dipendenti della Camera e su questi, avendo profili diversi, ci riserviamo di decidere”.
“Io devo far rispettare l’interpretazione dei diritti costituzionali, non faccio questioni politiche. Del resto ci troviamo in una situazione del tutto inedita. La decisione del collegio dei questori sul green pass è esplosiva, non si era mai avuta una cosa del genere nella storia di Montecitorio” ha concluso Colletti.