Noemi oggi ospite di Domenica In con Mara Venier: “Sto molto bene e mi sembra di essere contenta”, ha esordito. C’è stato un grandissimo lavoro nella vita di Noemi: “Ci sono periodi in cui ci sentiamo meno a fuoco e ho lavorato per rimettermi in bolla”, ha spiegato. “Questa volta ho voluto raccontare di me a questi autori con cui ho lavorato”, ha aggiunto. Tutto parte da X Factor con Morgan. “Tantissime emozioni e soprattutto il viaggio bellissimo fatto con Morgan”, ha ricordato Noemi. Con alcuni dei concorrenti è ancora oggi in contatto, “è stato come un Erasmus”. “Io ringrazio sempre Morgan perché mi ha fatto cantare i pezzi della tradizione italiana e mi ha aperto un mondo. Lui è il coach che ha vinto più edizioni”, ha aggiunto la cantante. Nel 2011 poi l’arrivo di Vasco nella vita di Noemi, omaggiato con un video.



Noemi ha parlato poi degli abiti indossati a Sanremo: “Pensavo, magari mi porteranno bene!”. Il momento più bello a Sanremo? “Quello dell’esibizione, quando porti tutto sul palco. Non c’era il pubblico ma l’affetto arriva uguale!”, mentre il momento più ansiogeno proprio quello prima di entrare sul palco dell’Ariston. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



NOEMI OGGI OSPITE DI DOMENICA IN

Noemi sarà ospite di Domenica In nella puntata di domenica 14 marzo 2021: la cantante romana ha ottenuto buoni consensi dalla sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone “Glicine”, che è stata comunque il preludio a una trasformazione che sarà esplicitata nel suo nuovo album. “Metamorfosi” infatti presenterà dei pezzi che segneranno una svolta nel percorso musicale dell’artista capitolina, che ha iniziato anche ad avvalersi di nuovi collaboratori e ha iniziato un lavoro di ricerca musicale importante. Ma la metamorfosi di Noemi, vista chiaramente sul palco dell’Ariston, è stata anche fisica. Pur senza abbandonare il suo look con capelli sgargianti stavolta di un rosso tendente all’arancione, Noemi è apparsa dimagrita e in perfetta forma, un look fresco ed elegante che ha mostrato una trasformazione fortemente voluta: “Sono partita da me, dalla mia testa e dalla voglia di fare chiarezza e di mettermi a fuoco come artista e come persona. Mi sembrava di aver perso la messa a fuoco su di me, sul mio corpo, e sono ripartita dal mio equilibrio mentale, cercando di capire cosa volevo cambiare“, ha raccontato Noemi.



NOEMI, LE RADICI PROFONDE DEL GLICINE

In una recente intervista all’Adnkronos Noemi ha sottolineato come “Glicine” sia stata una canzone simbolo di un percorso ricercato, ma anche un pezzo che simboleggia un doppio aspetto. La voglia di mantenere le proprie radici, esattamente come il glicine che le ha molto profonde e forti, ma al tempo stesso il veder fiorire un cambiamento che possa essere forte e duraturo. Un percorso che non è stato facile né breve, con la Noemi vista a Sanremo che ne ha presentato di fatto solo il risultato finale, come lei stessa ha spiegato: “Ho voluto portare avanti questo lavoro di pulizia su di me, ho recuperato la passione anche sulla mia musica, mi sono messa al lavoro per far sì che quello che avevo in mente diventasse realtà. Il mio corpo l’ho fatto tornare com’era, atletico e sano, e anche musicalmente ho cercato di uscire fuori dal mio guscio, sono entrata in contatto con l’underground, che io ascoltavo molto, ed è stato un modo molto bello per far entrare in contatto il pop e l’underground. Entrando in contatto con persone nuove, sono riuscita a ridefinire la mia identità musicale.” Identità che “Metamorfosi” testimonia con grande chiarezza, proponendosi ad essere uno degli album italiani dell’anno.