Noemi: “Primo posto a Sanremo porta male? Lo diciamo noi rosiconi”

Noemi si racconta a Belve. A Francesca Fagnani, rivela di essere stata in tv per la prima volta nella pubblicità della Pampers quando aveva appena 19 mesi. “Sono le chiappe della Pampers dell’83’. Io ovviamente non mi ricordo niente. È stato un inizio involontario, casuale. E comunque posso dire che il sederino ancora riceve complimenti…” ha scherzato la cantante. Lei, sente che oggi sta vivendo una seconda giovinezza: “Ho la sensazione di essere più giovane adesso di quanto avevo 14-16 anni. Ero seria, non mi prendevo mai in giro, avevo tante paranoie su di me e sul mio aspetto”.



La cantante è diventata famosa a X Factor, che racconta essere “Una lavatrice di emozioni fortissima. Ti dà una percezione di popolarità, poi costruirsi una carriera è un altro paio di maniche. Bisogna andare molto calmi, la delusione è dietro l’angolo”. Negli anni, Noemi ha partecipato 7 volte a Sanremo, senza però mai vincerlo: “Lucio Dalla diceva che vincerlo portasse male, neanche lui l’ha mai vinto. È solo un modo di esorcizzare da parte di noi rosiconi che non abbiamo mai vinto“.



Noemi: “Ho aperto il concerto di Vasco e cantato con i fan”

Una delle collaborazioni più proficue di Noemi, nel corso della sua carriera, è stata quella con Vasco Rossi. È lui l’autore di “Vuoto a perdere”, uno dei successi più grandi Vasco Rossi ha capito molto più lui di me che io. Vuoto a perdere è una canzone che ho sentito mia molto tempo dopo averla cantata. Quando l’ho cantata, forse quella consapevolezza l’ho raggiunta dopo. Quando ho letto la parola ‘cellulite’ ho detto ‘No va be, ma co tutte le parole che poteva usà…’. Io gliel’ho detto. E lui ha detto una cosa molto bella: ‘La cellulite è una cosa che non abbiamo mai visto, la vedono sono le donne. Noi vediamo forme bellissime‘. Poi è un modo di raccontare un corpo che cambia”.



Durante l’apertura di un concerto di Vasco, più di dieci anni fa, Noemi venne accolta sul palco da un coro: “Io vengo dalle pizzerie e quando ho aperto il concerto di Vasco mi hanno cantato un coro e io mi sono messa a cantare con loro. Non mi aveva ancora scritto Vuoto a perdere. Sempre con Vasco, allo stadio Olimpico, mi hanno scambiato per Annalisa. Vado sotto al Pit, ad un certo punto uno mi fa ‘Noemi, ho comprato il tuo cd, mi fai un autografo? Ma non c’è Vuoto a perdere’. Era il cd di Annalisa. Ma l’ho fatto comunque l’autografo“.