Alluvione Livorno, l’ex sindaco Filippo Nogarin rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colpo plurimo. L’ex primo cittadino, eletto con il Movimento 5 Stelle, finirà a processo secondo quanto stabilito dal giudice dell’udienza preliminare, che ha accolto la richiesta della procura livornese.

Filippo Nogarin è coinvolto nel procedimento che riguarda la tragedia del settembre 2017, quando una disastrosa alluvione provocò la morte di otto persone,travolte da acqua e fango: Gianfranco Tampucci, Roberto Vestuti, Martina Bechini, Raimondo Frattali, Glenda Garzelli, Simone, Filippo e Roberto Ramacciotti.



Alluvione Livorno, Nogarin a processo per alluvione Livorno

Secondo quanto sostenuto dal procuratore Ettore Squillace Greco e dai sostituti Giuseppe Rizzo, Sabrina Cormazzi e Antonella Tenerani, Filippo Nogarin si rese colpevole di attività omissive e negligenti. Il Corriere evidenzia che l’ex sindaco in quota Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto impartire disposizioni per evitare o limitare i danni gravissimi provocati dall’alluvione, che portarono alla morte di otto persone, tra cui un bambino. «Affronterò il processo con la serenità e la consapevolezza di aver fatto il mio dovere e di aver rispettato leggi e procedure», il breve commento di Nogarin. Niente processo, invece, per Riccardo Pucciarelli: l’ex responsabile della Protezione civile e dei vigili urbani di Livorno è stato assolto. La Procura di Livorno aveva chiesto per lui una condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione.



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