Nel secondo giorno dei pagamenti per gli stipendi di luglio il portale NoiPa ha garantito massima efficienza dopo qualche disservizio segnalato dagli utenti lavoratori PA ieri su social e web: mentre proseguono gli accrediti post-cedolino, occorre chiarire come ben fatto da Orizzonte Scuola cosa sicuramente “non ci sarà” nel pagamento di questo mese corrente. Non sono previsti, nel mondo Scuola, gli incarichi svolti nell’anno sociale 2018-2019 – ad esempio segretario consigli di classe o coordinatore scolastico – o anche quelli retribuiti con il fondo di istituto. Le risorse saranno nella disponibilità delle scuole entro la prima metà di agosto: come poi spiega ancora Orizzonte Scuola, «Ciascuna di queste tre situazioni è molto soggettiva, per cui non ci stupiremmo se qualche docente non trovasse in busta paga a luglio variazioni sensibili. A volte infatti le addizionali comunali/regionali sono più alte rispetto a eventuali incrementi».



IL NODO RIMBORSI

Stipendi NoiPa, dal oggi 23 luglio è finalmente possibile, dopo che sono state ufficialmente completate le operazioni di accredito per tutti gli assistiti, consultare il proprio cedolino e l’avvenuto pagamento: c’era molta curiosità per quello del settimo mese del 2019 dal momento che erano da mettere in conto alcune piccole variazioni in merito all’importo della somma erogata, variazioni legate come sappiamo ai rimborsi relativi al modello 730. Infatti nelle scorse settimane era stato confermato come il cosiddetto “conguaglio fiscale” sarebbe stato applicato proprio dal mese di luglio in avanti ma ovviamente si tratta di una evenienza legata anche ai tempi di lavorazione dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia già nelle ultime ore alcuni utenti hanno segnalato dei problemi nella consultazione del cedolini online anche se pare che il disguido tecnico sia già in fase di risoluzione. (agg. di R. G. Flore)



ECCO COSA CAMBIA

Da questa mattina sono cominciate le operazioni di pagamento degli stipendi di luglio: dalla pagina personale NoiPa è possibile verificare l’effettivo accredito avvenuto con le relative possibili novità e rimborsi avvenuti all’interno dello stipendio del mese corrente. Nel frattempo, come informa Orizzonte Scuola, il personale scolastico che andrà in pensione dal prossimo 1 settembre 2019 all’interno dell’attuale cedolino stipendio potrà già controllare il percorso e iter dei prossimi mesi pre-pensioni. Visualizzando nell’area riservata di NoiPA il cedolino dello stipendio con rata luglio 2019 si può già verificare se il MEF ha variato la scadenza del pagamento; se questo è avvenuto, nella prima pagina del cedolino vi sarà una scadenza al 31 agosto 2019 fissando come il prossimo come l’ultimo mese di pagamento stipendiale prima della pensione. «Il MEF SPT procede infatti alla cessazione delle partite del personale della scuola collocato a riposo dal successivo 1° settembre», riporta ancora Orizzonte Scuola.



ACCREDITO STIPENDI IL 23 LUGLIO

Da giorni è disponibile nell’area personale del portale NoiPa il cedolino con indicate le somme degli stipendi di luglio 2019 per la Pubblica Amministrazione ma da domani 23 luglio sarà finalmente disponibile l’accredito con il pagamento effettivo delle somme spettanti ai lavoratori per il mese di luglio. Come riportato da Orizzonte Scuola, nel cedolino NoiPa dello stipendio corrente vi saranno numerose novità rispetto ai mesi passati: in primis, saranno confermati gli aumenti dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) mentre altri attendono ancora i rimborsi Irpef. Non solo, all’interno dei singoli pagamenti dovrebbero essere presenti gli accrediti di tutti gli incarichi svolti nell’anno scolastico 2018-2019 retribuiti con il fondo di istituto: resta chiaro che eventuali addizionali comunali e regionali potrebbero anche superare l’importo dei piccoli “aumenti” annullando così tutti gli effetti di “vantaggio” di tale operazione, ma è un discorso che non può essere applicabile a livello generale e dovrò essere calcolato e considerato di caso particolare in caso particolare.

CEDOLINO NOIPA, STIPENDI LUGLIO: ANCORA CAOS SUGLI STIPENDI

Luglio è il mese in cui viene rimborsata l’Irpef qualora il 730 sia a credito: data questa possibilità presente nelle regole dei pagamenti stipendiali e data anche la finestra aperta fino a domani 23 luglio di presentare ufficiale dichiarazione, il rimborso o meno già nell’attuale cedolino di stipendi luglio 2019 dipenderà o meno dalla singola situazione. Resta invece caotica la situazione sulle supplenze brevi dei docenti per i mesi di giugno e luglio: come informa La Tecnica della Scuola, i docenti lamentano da tempo la dicitura sulla propria pagina personale NoiPa «risorse in corso di assegnazione». A quel messaggi purtroppo non corrisponde alcun riscontro reale visto che non sono ancora state percepite le mensilità di maggio e giugno 2019: «La Flc Cgil fa sapere dal canto suo di avere informato il Miur sulla vicenda, ed il Ministero dell’Istruzione si sarebbe detto pronto a rispondere in modo puntuale e a implementare i capitoli laddove alcune scuole avessero esaurito la disponibilità sui Pos», spiegano ancora su La Tecnica della Scuola alla vigilia dei pagamenti degli stipendi per il mese corrente.